Assoconsumatori: ventata di cambiamento in provincia. Quale futuro per Enna?

AristoteleEnna. L’associazione, ormai da un decennio, impegnata nella difesa dei diritti dei cittadini in particolar modo: rifiuti ed acqua, analizza il voto in considerazione che nuove figure nell’ambito delle assemblee dei sindaci possano avere un interessante risvolto per i diritti degli utenti spesso trascurati e/o calpestati dai primi cittadini. La prima considerazione che emerge è la ventata di nuove figure, fuori dagli schemi partitici a cui siamo stati da tempo abituati. Ci riferiamo, in modo particolare, all’elezione dell’avv. Bevilacqua a Pietraperzia che certamente darà un contributo fattivo sui servizi. Siamo convinti che anche i Sindaci Bonelli e Galvagno che si sono espressi per una soluzione dei problemi a noi cari, manterranno fede agli impegni assunti con i cittadini. Auspichiamo che i Sindaci Draià e Greco, pur appartenenti ad un partito che secondo noi molto ha inciso sulla gestione dei rifiuti e dell’acqua in provincia, vogliano intervenire per la riduzione dei costi attraverso delle gare pubbliche e con affidamenti a società esterne all’ATO rifiuti permettendo così un risparmio per i cittadini come è avvenuto a Leonforte dove in sei mesi si sono risparmiati 350.000 euro, in un contesto provinciale si potrebbero ridurre i costi di 10 milioni di euro.
In ultimo Enna dove le liste collegate al candidato sindaco Crisafulli hanno raggiunto il 53% dei votanti, mentre lo stesso si ferma al 40%. Certo un risultato che non corrisponde alle aspettative di chi pensava che in provincia potesse vincere col maggioritario, col proporzionale e col sorteggio. C’è un desiderio al cambiamento, un’onda di novità che certo incideranno nel ballottaggio tra Di Pietro e Crisafulli. Le vicende degli ultimi 10 anni che ci hanno visto impegnati in difesa dei cittadini sono stati caratterizzati nella gestione dei servizi pubblici, acqua e rifiuti, da una situazione assolutamente fallimentare, sia in materia di costi, tra i più alti in Italia, sia in termini organizzativi. Basterebbe solo questo dato, basterebbe soltanto rendersi conto delle continue vessazioni subite dai cittadini, ora con tentativi maldestri di spostare la giurisprudenza dalle commissioni tributarie ai TAR, per impedire ai cittadini la presentazione dei ricorsi; basterebbe analizzare la fantapolitica per la realizzazione di progetti e di opere, palesemente, irrealizzabili per fare trarre le opportune considerazioni all’arguto elettore ennese, e sceglier il Sindaco. Il Sindaco e non altro. Diceva Aristotele: “ogni popolo ha il governo che si merita”.
Pippo Bruno