Ballottaggio Enna. M5S: no astensionismo, liberare Enna, valutare moralità candidati

movimento cinque stelle ennaScoprire che il 60% dei cittadini ennesi che hanno votato non vuole più un “certo sistema”, non ha prezzo!
Per il M5S di Enna questo è già un primo grande successo. Ma da queste elezioni é emerso un dato significativo: una nuova forza politica si inserisce nell’amministrazione della ittà, con due portavoce che sapranno rappresentare le istanze dei cittadini.

Una realtà che è già consolidata in Italia e in Europa e che non accetta più la vecchia politica fatta di alleanze, scambi di poltrone, promesse di appalti e di posti di lavoro, ma che denuncia giornalmente le oscenità e gli scandali che si consumano nelle stanze del potere, a discapito dei cittadini ignari ed inconsapevoli.

Per la città adesso non si profila soltanto un ballottaggio ma un vero e proprio referendum, volto a stabilire se liberare o meno Enna e la provincia da coloro che, con politiche disastrose, hanno determinato il degrado, l’ abbandono e la mancanza di interesse nei confronti del nostro bellissimo territorio da parte delle istituzioni.

A seguito di un incontro con il candidato sindaco Maurizio Di Pietro e i referenti comunali del movimento 5 stelle di Enna, quest’ultimi hanno rifiutato la proposta di un posto nella Giunta Comunale in cambio di un apparentamento. Il M5S non è un partito, ovvero non è un luogo all’interno del quale il dictat di pochi è legge. Esso è infatti un movimento formato da cittadini liberi che hanno fatto della coerenza un valore imprescindibile!
Proprio per questo, la linea del M5S è quella di lasciare libero l’elettore sul voto da esprimere, ma al contempo invitandolo a valutare la moralità dei candidati sindaci nonchè la convergenza con il programma, che in diversi punti si avvicina a quello del candidato in questione, come discusso durante l’incontro.

Tale incontro è avvenuto nel rispetto di chi ha sempre accettato un confronto diretto e leale in diverse occasioni, contrariamente a chi lo ha sempre rifiutato.

Ma ancora una volta non potranno essere le decisioni di pochi a stabilire le sorti future della città, bensì dovranno essere i cittadini, con il loro voto – che adesso più che mai è indispensabile – ad assumersi la responsabilità di tale futuro.

Il Movimento 5 stelle da sempre è contro l’astensionismo ed auspica che i cittadini sappiano valutare bene dentro la cabina elettorale.