Il Gip presso il tribunale di Enna, Luisa Maria Bruno, ha rigettato l’opposizione proposta dall’ingegnere Vincenzo Tumminelli ed ha archiviato il procedimento che era nei confronti dell’ex presidente della Provincia, Pippo Monaco, dell’assessore provinciale all’infrastrutture, Antonio Alvano, dell’architetto Alfonso Cimino, il cui studio aveva elaborato il progetto per l’ammodernamento ed intervento straordinario sulla provinciale 4, e di due giornalisti (Flavio Guzzone e Giuseppe Primavera). C’era un altro indagato, il consigliere Massimiliano La Malfa, ma nei confronti di quest’ultimo l’ingegnere Tumminelli aveva rimesso la querela. Molto precisa, puntuale e ricca di precisazione la sentenza emessa dalla dottoressa Bruno, che sostanzialmente ha smantellato le accuse che l’ingegnere Tuminelli aveva rivolto ai cinque indagati, rei secondo il professionista di avere intaccato la sua dignità di professionista. Anche lo stesso Pubblico Ministero aveva chiesto l’archiviazione della querela in quanto non c’era elementi validi per portarla avanti. Il Pm ha sostenuto che gli indagati sono intervenuti con correttezza ed dalla loro avevano il diritto di critica politica (Monaco ed Alvao) e del diritto di cronaca, visto che i due giornalisti avevano riportato tutto quello che era successo nelle sedute del consiglio provinciale quando si è trattato dei continui rallentamenti sulla provinciale 4, che collega l’autostrada a Valguarnera, Piazza Armerin a ed Aidone, quindi di grande interesse economico e turistico. E’ stato anche evidenziato i continui rallentamenti nell’approvazione del progetto, che era stato finanziato dalla Regione, ed i cui ritardi consistenti avevano aumentato le spese di circa 400 mila euro. Sulla provincia 4 il consiglio provinciale era diventato incandescente, c’era stata l’occupazione dei consiglieri comunali di Valguarnera ed Aidone e le continua proteste dei consiglieri di opposizione a cominciare dal capogruppo PD, avvocato La Malfa. I giornalisti hanno riportato le discussioni in consiglio, i ritardi consistenti nell’approvazione del progetto, i danni notevoli che stava subendo il turismo, specie in occasione dell’arrivo della Dea di Morgantina, l’aumento consistente dei costi. Una volta nominato un nuovo Rup architetto Alfonso Cimino i problemi si sono risolti in poco tempo ed oggi i lavori sulla provinciale 4 si stanno completando. Nutrito il collegio di difesa composto dagli avvocati Mauro Di Natale, Piero Patti, Maria Conectta Bevilacqua, Giuliana Conti, Giovanni Palermo e Francesca Denaro.




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