Valguarnera. Si contano i danni in paese e nelle campagne circostanti per il violento temporale

Valguarnera. Si contano i danni in paese e nelle campagne circostanti per il violento temporale di martedì pomeriggio. Dalle 14 alle 15 circa, è sembrato un apocalisse, col cielo plumbeo che vomitava grandine e pioggia a catinelle, difficilmente una cosa del genere si ricorda negli ultimi decenni. La beffa maggiore è stata quella di veder splendere subito dopo il sole, così d’incanto, come se nulla fosse successo. Invece i danni, soprattutto in agricoltura, sono stati ingenti e a quanto pare, anche letali per quest’anno. Grandine, vento di maestrale, fulmini, acqua torrenziale, hanno fatto stare almeno per un’ora col fiato sospeso la cittadinanza e tutti gli agricoltori. Il bilancio alla fine è stato pesante sia in paese che nelle campagne.
Valguarnera temporale grandinata
In paese diverse le vie allagate: impressionante il torrente d’acqua che scendeva da via Mazzini, San Giuseppe, Sant’Anna, via Roma, via Colombo, via Sella e dai quartieri alti del paese. Allagati pure molti condomini, negozi, cantine e garage, per alcuni di essi sono dovuti accorrere a sirene spiegate, i vigili del fuoco del vicino distaccamento di Piazza Armerina e la Protezione civile. Parecchie pure le autovetture in sosta danneggiate. A complicare maledettamente le cose è stata la forte grandinata, che sino al tardo pomeriggio dopo la bufera, faceva ancora bella mostra di sé in tutte le vie cittadine. Per spazzarla via insieme ai detriti sono dovuti intervenire alla fine con scope in mano parecchia gente comune e gli stessi commercianti a cui si erano allagati i negozi. I danni maggiori, come abbiamo accennato, si sono registrati in agricoltura, ancora una volta messa in ginocchio dalle intemperie del tempo. In campagna alcuni alberi di alto fusto si sono sradicati e divelti al suolo dal forte vento, mentre ettari di grano, culture di ulivo, agrumi, verdure, frutta fresca di stagione, sono state rovinate quasi in modo irreversibile dalla grandine. Danni veramente ingentissimi per gli agricoltori ed operatori del settore. Un mese di giugno molto strano questo del 2015. Negli anni precedenti in questo periodo sono state fatali le elevate temperature, martedì invece, la grandine e il forte vento. Questa volta è bastato un forte temporale di mezza estate, per spazzare probabilmente via, i sacrifici di un anno di lavoro.

Rino Caltagirone