Enna. Operazione “Discovery”: arrestato il tredicesimo indagato

MONCALIERI Mirko 31C’è un tredicesimo destinatario del fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, a conclusione delle indagini svolte dalla sezione “Criminalità Organizzata e Straniera” della Squadra Mobile di Enna e dal personale del Commissariato di P.S. di Nicosia, nell’ambito dell’operazione antimafia “Discovery”.

Si tratta di Moncalieri Mirko, classe 1993, indagato nell’ambito del medesimo procedimento penale in relazione ai delitti di cui agli artt. 110, 628 comma 1 e 3 n. 1 2 e 3 c.p., e art. 7 legge 203/91, per avere, in concorso con altri, preso parte alla consumazione di una rapina all’interno di una gioielleria di Troina, specificatamente effettuando il controllo delle aree intorno alla gioielleria e predisponendosi per consentire la fuga dei tre esecutori materiali ed ancora in ordine al delitto di cui agli artt.110 del c.p., artt. 4,7 e 23 della legge 895/67, art. 7 legge 203/91, per avere, in concorso con altri, portato illegalmente in luogo pubblico più armi da sparo, anche clandestine. In entrambi i casi con l’aggravante di avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis c.p. ed al fine di agevolare l’attività dell’associazione di tipo mafioso “Cosa Nostra”.

Il Moncalieri, trovandosi in Germania per motivi di lavoro, era sfuggito alla cattura nel corso della menzionata operazione “Discovery” eseguita nelle prime ore della mattinata del 11 giugno u.s..

Tuttavia, per il tramite del legale di fiducia, aveva fatto sapere di volersi consegnare alla Polizia di Stato; così, nella mattinata odierna, gli agenti della Squadra Mobile di Enna, unitamente a personale dell’Ufficio Polizia di Frontiera in servizio presso l’aeroporto di Catania – Fontanarossa, lo traevano in arresto presso il predetto scalo aereo, allorché il Moncalieri, di rientro dalla Germania, faceva ingresso nell’area aeroportuale.

All’atto dell’esecuzione del fermo, i familiari del MoncalierI, presenti all’indirizzo di residenza, avevano dichiarato agli agenti che il proprio congiunto aveva lasciato il territorio nazionale, alla volta della Germania, il 27 Maggio 2015.

L’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato associato alla casa circondariale di Catania “Bicocca” a disposizione della competente A.G..