Soddisfazione esito operazione Discovery da comune Troina, Federazione Italiana Antiracket e Associazione Antiracket e Antiusura troinese

mafiaTroina. Il Comune di Troina, la Federazione Italiana Antiracket (FAI) e l’Associazione Antiracket e Antiusura (AAA) di Troina, con la nota diffusa ieri, hanno espresso la loro soddisfazione per l’esito dell’operazione Discovery, conclusasi con l’arresto di 12 persone per il grave reato di associazione a delinquere di stampo mafiosa. Con la stessa nota, esprimono inoltre vivo apprezzamento “per il brillante lavoro svolto dagli uomini del Commissariato di Polizia di Nicosia, della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Enna e della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta”. Nella stessa nota è contenuta la dichiarazione congiunta di Fabio Venezia, sindaco di Troina, Tano Grasso, presidente onorario della FAI, e Gaetano Catania, presidente dell’AAA di Troina. Tutti e tre dichiarano che “l’operazione Discovery testimonia come Cosa Nostra sia in grado di penetrare in territori apparentemente marginali, per controllare e opprimere con i consueti metodi mafiosi le dinamiche economiche di una realtà urbana come Troina, tradizionalmente estranea a questi fenomeni”. Venezia, Grasso e Catania riconoscono il ruolo che ha avuto lo Stato nell’essere “riuscito a frenare in tempo e ad infliggere un duro colpo ai referenti dei clan catanesi che volevano imporsi con violenza e efferatezza nel territorio troinese, grazie anche grazie anche al supporto dei cittadini e degli operatori economici che con coraggio e determinazione si sono opposti ai tentativi di estorsione”. Sono soddisfatti per il risultato raggiunto, ma non intendono abbassare la guardia essendo consapevoli delle delicatezza del momento che il paese sta attraversando: “Il nostro lavoro continua, fianco a fianco, in forte e costante sinergia”. Venezia, Grasso e Catania invitano chi ha subito tentativi di violenta imposizione nell’acquisto e nella fornitura di merci o altri gravi reati, a denunciare senza alcuna esitazione. Annunciano infine che, da parte loro, non faranno mancare il massimo sostegno a quanti si oppongono al ricatto mafioso. A sentire i commenti dei troinesi sull’arresto delle 12 persone accusate di associazione mafiosa, Troina è come un organismo di sana e robusta costituzione che ha gli anticorpi sufficienti a respingere l’aggressione di germi portatori di malattie. Fuor di metafora, Troina è un paese determinato ad opporsi ai tentativi della criminalità organizzata di stampo mafioso di penetrare nel suo tessuto socio-economico ed insediarsi nel suo territorio.

Silvano Privitera




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