Gagliano Castelferrato. Spaccio droga: un arresto e 18 avvisi di conclusione indagini

mercato drogaGli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Nicosia, diretti dal Commissario Capo Giovanni Martino, a seguito di mesi d’indagini condotte già dai primi mesi del 2014 e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna dott. Ferdinando Lo Cascio, nella mattinata odierna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare e notificato 18 avvisi di conclusione delle indagini preliminari.
Attraverso una costante attività di indagine si è riusciti a ricostruire le dinamiche e le modalità attraverso cui si configuravano reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito di una piccola realtà locale come quella di Gagliano Castelferrato ove il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti si svolgeva secondo schemi particolarmente complessi, poiché si fondava su una rete di complicità locali che, pur non assurgendo alle forme di una stabile organizzazione criminale, garantivano comunque l’apporto di qualunque tipo di sostanza stupefacente e la soddisfazione delle esigenze della cerchia di assuntori.
Lo spaccio dilagava capillarmente attraverso l’attività di piccoli e medi spacciatori, che procuravano le sostanze stupefacenti solitamente tramite fornitori di fiducia.
Grazie a questa rete di complicità locali, l’eventuale momentanea indisponibilità di sostanza veniva sempre compensata. Gli investigatori hanno infatti ricostruito un intricato reticolo di connivenze volte a garantire la cessione, a livello locale, del richiesto quantitativo di sostanze stupefacenti.
I poliziotti di Nicosia hanno condotto le indagini mediante l’utilizzo dei tipici strumenti investigativi e, grazie anche ad alcuni riscontri empirici ottenuti mediante attività di intercettazione telefonica ed ambientale, vedevano interagire numerosi personaggi che realizzavano le loro attività illegali.
Gli indagati erano dediti allo spaccio di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente: cocaina, eroina, hashish, marijuana e metadone.
In particolare Vicino Nicolò, noto alle forze dell’ordine, colpito da ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Enna, si rendeva responsabile dello spaccio di notevole quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Attività questa che non svolgeva solo a Gagliano Castelferrato, ma che si estendeva anche a paesi vicini come Nicosia e Cerami.
Tra i 18 indagati alcuni sono già noti alle forze dell’ordine perchè già gravati da precedenti penali mentre altri, incensurati ma tentati da facili guadagni, fiancheggiavano i “pusher” più esperti.