Agira. Maggioranza sindaco on. Greco si sgretola a primo impatto

on_-maria-grecoAgira. “Che figuraccia!!! La prima uscita della maggioranza non promette niente di buono per la cittadinanza, ma, ancor meno, per il neo sindaco Maria Greco.” è la nota stampa diramata dei Consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Ricostruiamo Agira”.
“Una frana – continuano i Consiglieri – che nella seduta per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale nell’aria ci fosse qualcosa di particolare, si percepiva immediatamente entrando nell’aula consiliare. Si diceva già che l’elezione del Presidente del Consiglio, la seconda più importante carica comunale, riservava per la maggioranza qualche incognita. Correva voce che ci sarebbe stato un franco tiratore.
Nessuno pensava che la maggioranza avrebbe dato di se una così gran cattiva immagine. Alla dichiarazione della minoranza di votare scheda bianca, la maggioranza rispondeva con un clamoroso, incredibile, pessimo primo passo falso.
Il designato, si dice per un accordo di potere avvenuto ad “Enna” e consumato alle spalle degli ignari candidati e cittadini elettori, non ha la fiducia di tutto il gruppo. Dario Sposito, settimo degli eletti nella lista del P.D., proveniente dalla destra più intransigente, già assessore di una amministrazione Giunta, nonché cognato dell’assessore Milazotto, vice sindaco fino al 1 Giugno, non raccoglie la simpatia di tutti e dieci i consiglieri della maggioranza.
Nella prima votazione, alle cinque schede bianche dichiarate dal gruppo di opposizione, però, si aggiungevano altre tre schede bianche di consiglieri P.D. per un totale di otto, contro le sette a favore di Sposito, non sufficienti, però, per la sua elezione. Alla prima prova della nuova maggioranza emergono, quindi, chiare e profonde incrinature, spaccature e divisioni. Nella seconda votazione le schede bianche anziché diminuire arrivano a nove.
Sposito perdeva un altro sostenitore, i suoi voti risultavano sei. L’imbarazzo e la stizza del Sindaco erano evidentissimi. Non si aspettava alla sua prima uscita ufficiale una simile cattiva figura.
Qualcuno della maggioranza chiedeva una sospensione dei lavori per decidere se rinviare la seduta o andare avanti nelle votazioni. Qualcun altro riteneva che il designato Sposito, dopo la sonora bocciatura, fosse preso da un rigurgito di dignità e avesse ritirato la sua disponibilità. Alla ripresa dei lavori, l’incerto presidente Nasca, che meriterebbe le responsabilità che gli elettori (512) gli hanno assegnato, avute le solenni assicurazioni da parte del Sindaco, con un colpo a sorpresa, proclamava eletto il consigliere Sposito. Una dichiarazione illegittima che genera altri atti illegittimi, pensa e dichiara il gruppo di minoranza, che, subito, chiedeva lumi al Segretario comunale, il quale, però, pur avendo un regolamento chiaro in proposito, si riservava di pronunciarsi. Ma le magre del nuovo Sindaco continuavano. Le sorprese non erano ancora finite.La maggioranza continuava ad essere divisa anche nella votazione del Vice presidente”.

Alla fine un quasi certo, anzi certissimo pensiero: se le cose continueranno così per il nuovo Sindaco quelli che verranno saranno tempi duri ed umilianti.