Nella mattinata di sabato, gli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, diretti dal Commissario Capo Dr. Vincenzo Sangiorgio, hanno tratto in arresto Francesco Chiesa, nato a Catania, classe 1972, e due donne, A.V. e G.P.S., tutti pregiudicati catanesi trovati in possesso di un’ingente quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish.
In breve i fatti: gli agenti del Commissariato, durante una predisposta attività di controllo straordinario del territorio, svolta unitamente a personale della Polizia Stradale, hanno sottoposto a controllo di polizia una Fiat Bravo nei pressi dello svincolo autostradale di Enna, sulla A19; a bordo un uomo e due donne, tutti originari di Catania. L’atteggiamento sospetto tenuto dagli occupanti dell’autovettura ha indotto gli agenti a svolgere ulteriori controlli; pertanto, perquisito il mezzo, sono stati rinvenuti due chilogrammi di hashish, ben nascosti sotto il sedile anteriore del passeggero. Subito dopo, grazie alla collaborazione della Squadra Mobile di Catania, l’attività di controllo veniva estesa anche all’abitazione dei fermati, ove veniva rinvenuta e sequestrata un’ulteriore quantità della medesima sostanza del peso di 335 grammi.
I tre fermati pertanto, venivano posti immediatamente in stato di arresto su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Enna, Dr. Francesco Rio, e dopo gli adempimenti di rito Chiesa Francesco veniva tradotto presso la casa circondariale di Enna, mentre A.V. e G.P.S., venivano poste agli arresti domiciliari presso la loro abitazione di Catania.