Divagazioni tavachine

gianfalco pane-per-i-vostri-dentiMentre in Grecia si fa la storia, in mezzo ai turisti ammazzati dagli invasati e ai voyeuristi di Sousse che omaggiano i morti con un selfie, gli sbarchi proseguono e l’emergenza muta forma. Ora occorre selezionarli gli sbarcati, distinguendo gli affamati dagli scampati alla guerra.
Ci penserà Alfano.
In quel di Tavaca intanto “ammattinu” cose. In un caldo, ma neanche troppo, pomeriggio di giugno un mezzo dei pompieri chiamato a spegnere un pezzo d’isola fra le regne d’oltre discarica, si incastrava fra le pietre della scalinata dei Cappuccini. C’è a Leonforte l’usanza di non indicare con apposita cartellonistica i possibili impicci stradali. Indicarli a chi? Di turisti non ne abbiamo e i paesani lo sanno! Giusto, ma metti che uno sprovveduto si trovi a fare la discesa che da via Cavallotti immette a piazza Parano, ignorando la ristrettezza di quel budello fedele ai suoi esordi che succede? Succede che ci rimane impigliato, bloccando l’intero flusso veicolare che è massimo all’ora in cui la cosa è accaduta: l’ora del caffè pomeridiano cioè, che sta fra la birra tardo mattutina e la birra serale, cioè. Ora fra le lastimie, gli improperi e gli inviti a…, il problema si è risolto: è bastato rigare entrambe le fiancate del camion e sbriciolare qualche pezzo di storia. L’incendio nel frattempo si è spento da solo e Leonforte ha ripreso il suo percorso: si scuciono le strade per aggiustare tubi che perderanno dopo tre giorni, senza previo avviso a chi sta sopra quelle strade, che scopre i lavori in corso la mattina nell’uscir di casa o la sera nel rientrarvi e guai a pretendere un preventivo avviso, giusto per evitare di rimanere impedito nell’accesso della propria dimora, guai! Si rischia di scatenar l’ira funesta di chi sta provvedendo a migliorar le cose ledendo le case. Si discorre di inefficienza, TARI, IMU di panze lecite, ma sopratutto illecite del crisafullismo d’antan e di moimenti. Tanti moimenti: Moimento per il Buon Paese, Moimento per la Ripresa Edilizia, Culturale e Agricola, Moimento per la Casa e Moimento dei Moimenti. Pazienza che come finisce è buona. Passata l’incognita ellenica l’Italia si adeguerà e il paese pure. Dopo però, ora viene il caldo, poi la festa, poi ricomincia la scuola… poi perciò che ancora il tempo c’è.

Gabriella Grasso