Enna. Successo al Garibaldi della commedia “Senza gilusia chi amuri e?”

Enna. E’ andata in scena, domenica scorsa, al Teatro Comunale Garibaldi “Senza gilusia chi amuri è ?”, la commedia brillante di Rocco Lombardo, ispirata all’originale “Cani e gatti”, scritta da Eduardo Scarpetta nel 1901. Si è esibita la Compagnia “Artisti per caso”, formata da sole donne, tutte aderenti alla sezione ennese della Fidapa. Il motore della trama è una passione senza tempo, la gelosia. I sentimenti, che ad essa si accompagnano, che nella piéce vivono momenti al limite del paradosso, trionfano nel lieto fine. Rocco Lombardo, col suo inconfondibile stile, da provetto commediografo, in questo lavoro ha voluto dare un finale, riuscendovi, dall’impronta pirandelliana. Con la regia di Rita Basile, che ha ricoperto il ruolo di Raffaele, fine tessitore delle alterne vicende della commedia, si sono avvicendati sul palco, nei vari ruoli, Federica Barbarino (Fifì), Laura Borghese (Teresina), Maria Teresa Borghese (Ninetta), Germana Bruno (Felice), Pina Di Mattia (Peppino), Rita Di Salvo (Michele), Anna Dongarrà (Lauretta), Maria Presti (Rosina), Rita Sabella (Antonio). Hanno debuttato Paola Macchiavelli e Angela Restivo, rispettivamente nelle parti di Carmela e Luigino.
fidapa Anna Dongarrà
Applausi a scena aperta hanno accompagnato l’esibizione delle protagoniste e in particolare della simpaticissima Bice Manuguerra, nel ruolo di Bettina. Lo spettacolo, piacevole e divertente, ripropone dinamiche per certi versi non rare nella vita di tutti i giorni. Le interpreti, alla fine, sono state chiamate alla ribalta per ricevere un meritato, lungo e caloroso applauso da parte del pubblico, che numeroso ha assistito allo spettacolo. Sono saliti sul proscenio, chiamati per il meritato plauso, Maria Giulia Polizzotto, per le scene e i costumi, Oriana Fondacaro, per il trucco, e l’autore Rocco Lombardo. Le musiche originali, del M° Mario Rizzo, sono state eseguite dal fisarmonicista Alberto Valguarnera. Il service e le luci sono stati curati da Andrea D’Amico. Anna Dongarrà, nella qualità di presidente della Fidapa, nel ringraziare gli intervenuti e quanti hanno collaborato per la riuscita dello spettacolo, ha ricordato che i proventi della serata saranno utilizzati per la realizzazione di un video-documentario, anche con linguaggio LIS per sordi, sulla storia e cultura del Santuario di Papardura, e per una mappa tattile per persone non vedenti e ipovedenti. Il prefetto Fernando Guida, accompagnato dalla gentile consorte signora Cecilia, ha assistito alla rappresentazione.

Salvatore Presti



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