Festa comunitaria nella chiesa di San Giovanni Battista ad Enna dove è stato ricordato il sessantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale di Monsignor Pietro Spina.
A rendergli omaggio il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Rosario Gisana, i clero diocesano e tantissimi fedeli che in mons. Spina vedono ancora oggi una valida guida spirituale.
L’anniversario è stato celebrato con una messa officiata dal vescovo che nel giorno dei Santi Pietro e Paolo ha ricordato l’importanza dei sacerdoti: «Un sacerdote vive di fede. Sessant’anni non sono pochi, sono tanti vissuti e nella fede con il Signore che gli é stato vicino».
Visibilmente commosso mons. Spina, 82 anni, ha ammesso che questa giornata «volevo trascorrerla in preghiera ma la comunità insieme a monsignor Murgano e a padre Rugolo hanno messo in moto questa macchina già due mesi fa». Il sacerdote con molta umiltà ha ringraziato «il Signore per tutte le volte che mi ha usato per fare del bene perchè noi in fondo siamo strumenti per fare il bene che lui vuole» ed ha poi espresso un desiderio: «Che il Signore mi aiuti a trascorrere l’ultimo tratto vita per Lui e alla comunità chiedo di continuare a pregare»
Dalla comunità parole importanti: «Con naturalezza ha sempre evidenziato la sua disponibilità e capacità di comprensione. Aiuta sempre chi è in difficoltà, ha una sollecitudine particolare per anziani, ammalati e bisognosi ed è sempre fedele ai suoi impegni». Al coro di ringraziamenti e ricordi si è aggiunto mons. Francesco Petralia che il 9 luglio festeggerà il 65° anniversario dall’ordinazione: «Lo ringrazio per la saggezza dei consigli e per la disponibilità. Che un presbitero per 60 anni serva il Singore e la comunità per noi è un grande beneficio». Per Spina è arrivata anche una speciale benedizione apostolica dal Papa.