Enna. Proroga di un mese per precari Provincia e Siram e dismissioni da società partecipate

enna-palazzo-provinciaE’ arrivato da parte del commissario straordinario della Provincia, ingegnere Pietro Lo Monaco, un provvedimento tampone che dovrebbe portare una parziale soluzione a quello che è il problema dei dipendenti della provincia, circa 130 persone. In settimana per i 105 dipendenti precari della Provincia ed i 24 della Siram è stato prorogato il rapporto di lavoro in scadenza nell’ultimo giorno del mese di giugno, per tutto il mese di luglio. Per i dipendenti della Provincia ovviamente il futuro è tutto da ristudiare in attesa di soluzioni concrete che potrebbero arrivare lunedì prossimo quando il Commissario Straordinario della Provincia, avendo convocato una riunione ad Enna di tutti i suoi colleghi commissari delle altre Province siciliane, affronterà proprio il problema del personale, in particolare quello dei precari e così stabilire come ci si deve muovere in questo momento di estrema emergenza dove, purtroppo ci sono a rischio non solo i posti di lavoro ma gli stessi servizi che le Province erogano alla collettività. Anche per i dipendenti della Siram, azienda che ha gestito ma a cui è scaduta la commessa, i servizi della Global Service delle strutture dell’Azienda sanitaria, arriva un mese di proroga. Entro la prima decade di luglio dovrebbe tenersi un ennesimo incontro in Prefettura tra le parti sociali i rappresentanti dell’Azienda sanitaria, della Siram e dell’azienda Cofely, che si è aggiudicato il nuovo appalto. Secondo un accordo firmato negli anni precedenti in Prefettura l’azienda che subentra all’uscente e che ha anche servizi in altre provincia siciliane, avrebbe dovuto assumere il personale proveniente dall’azienda in scadenza di commessa. Ma la Cofely pare che metta ostacoli per non onorare questo impegno, quindi l’incontro in Prefettura dovrebbe portare chiarimenti sulla situazione.

Il Commissario Straordinario, ha preso in esame la situazione delle società partecipate della Provincia, per dismetterne alcune e confermarne altre che possano fornire utilità al territorio, tenuto conto che un decreto legislativo del 2001 dispone che non si possono costituire società aventi attività di produzioni di beni e di servizi non strettamente necessarie per il proseguimento delle proprie finalità istituzionali ne assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazione, anche in minoranza, in tali società. Il Consiglio provinciale nel settembre del 2009 aveva deliberato la dismissione della società Sicilia Ambiente, nel novembre del 2010 il Cesis e nel dicembre del 2010 la Società Consortile “Gal Terre del Sole, mentre confermava il mantenimento del Gal Rocca di Cerere, e la cessione del pacchetto azionario della società Multiservizi, i cui lavoratori da circa una settimana sono in assemblea permanente in piazza Garibaldi nella speranza di poter ottenere la salvezza dei loro posti di lavoro. In atto sono in stato di attività la Nuova società di Rifiuti la Srr, Apea Agenzia Provincia per l’Energia e l’Ambiente, la società Gal Rocca di Cerere, la società consortile Distretto Turistico Dea di Morgantina, l’Ente Parco minerario Floristella-Grottacalda, Ente Autodromo di Pergusa, Consorzio per lo sviluppo degli studi universitario Ceu, l’Istituto tecnico Superiore Efficienza Energetica della Provincia di Enna, istituto unico da Roma in giù. L’Apea cesserà la sua attività nel dicembre di quest’anno, stabilità la recessione di partecipazione al Ceu che ha quasi ultimata la sua attività di appoggio alla Kore, ora c’è da valutare la sopravvivenza delle altre società partecipate, alcune delle quali hanno una importanza strategica per tutto il turismo provinciale e le attività motoristiche sul circuito di Pergusa. Su queste società partecipate il Commissario ha deciso di mantenere le partecipazioni all’Autodromo di Pergusa, all’Istituto tecnico per l’Efficienza Energetica, mentre per il Parco Minerario Floristalle-Grottacalda non è nella facoltà della Provincia mantenere o dismettere perché la partecipazione viene disposta a seguito di una legge regionale, di mantenere la partecipazione della società Consortile Distretto Turistico di Morgantina di cui si stanno avviando le iniziative, mentre da definire la posizione del Gal Rocca di cerere, il cui presidente, ed altri due componenti il direttivo sono stati nominati proprio dalla Provincia, ed una società che sta lavorando a livello di programmazione, di interventi nei confronti di società operanti nel settore turistico e nella pubblicizzazione dei prodotti gastronomici dell’ennese. Sono in regime di liquidazione Ato Enna Euno Consorzio Ato Idrico, Multiserizi, mentre è stato dichiarato il fallimento della Vigilanza Venatoria. La delibera del Commissario, immediatamente esecutiva, è stata rinviata alla sezione regionale per il controllo della Corte dei Conti, alle società ed organismi partecipati della Provincia.






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