Enna. Caos Multiservizi, i lavoratori chiedono incontro urgente al Commissario

Enna multiservizi giu2015 (2)«Egregio Commissario,
i lavoratori sono ormai da diversi giorni davanti l’Ente Ex-Provincia e se non ricordiamo male, in un incontro con i lavoratori di qualche settimana fa, Lei si era impegnato a sentire i suoi Dirigenti per esaminare il problemi e di organizzare un tavolo assieme alla dirigenza dove si sarebbe pronunciato come “da persona sensibile alle problematiche dei lavoratori” della Multiservizi se vi fossero delle possibilità per aiutare i lavoratori.

L’attesa è stata inutile, nessun incontro è stato fatto, ma solo una semplice comunicazione di negatività molto generica.
Le rinnoviamo l’invito a voler rivedere la questione nei confronti dei lavoratori perchè la perdita di posti di lavoro in una provincia come la nostra non fa felice nessuno.

Le ricordiamo che per la cronaca la macelleria sociale messa in atto ai lavoratori della Multiservizi non ha precedenti nella storia ennese.
E ancora si tratta dell’unica Società partecipata in Sicilia che ha lasciato i lavoratori come oggetti nonostante gli impegni assunti “che nessuno perderà il posto di lavoro, salvaguardia dei livelli occupazionali” che “si continuerà ad assistere la la società” che “…si ritiene di aver dato un minimo di tranquillità ai lavoratori”; questo era quanto espresso dalla volontà politica nell’atto di indirizzo politico del 20/04/2011 del C.P. n° 33.

gradiremmo che rispondesse alle domande che tutti noi ci facciamo ed anche le persone di tutto il territorio della provincia che avvicinandosi al gazebo per solidarietà ci pongono:
“Ma i vostri colleghi, dipendenti della stessa medesima società di Caltanissetta lavorano, di Messina lavorano ma a Enna ne lavorano solo undici del servizio pulizia locali, lasciando fuori tutti gli altri; qui c’è qualcosa che non funziona…..”

Le è la persona più adatta a darci questa risposta così noi alle nostre famiglie sappiamo cosa dire ed alla gente sappiamo cosa rispondere. Unitamente alla presente le formuliamo e le chiediamo un incontro urgente per le problematiche dei lavoratori della partecipata Multiservizi.»