Enna. A settembre inizio lavori per nuova discarica di Cozzo Vuturo

Cozzo Vuturo 2Enna. Siamo vicino alla crisi delle discariche siciliane, infatti il prossimo 15 luglio scadrà il termine ultimo per l’utilizzazione di alcune discariche ed in questo caso ad essere in difficoltà sono i comuni della provincia di Enna, che dovranno andare a scegliersi un’altra discarica dove abbancare i rifiuti mentre Gela ha chiuso e Motta Sant’Anastasia lo farà il 15 luglio. Enna e l’intera provincia potrebbero risolvere il loro problema con la realizzazione della seconda vasca, accanto alla B1, un cammino dal punto di vista burocratico molto lento visto che la gara di appalto dei lavori effettuata il 18 dicembre, ancora non vede alcun avanzamento concreto, anche perché il Rup del progetto Maurizio Croce, recentemente è stato nominato assessore regionale al Territorio ed Ambiente. Tra qualche giorno, probabilmente la prossima settimana, verrà nominato il direttore dei lavori per la realizzazione della seconda vallecola della discarica di Cozzo Vuturo, la cosiddetta B2, e da indiscrezioni pare che ad essere nominato sarà l’ingegnere Giuseppe Margiotta, presidente regionale della categoria, funzionario del Genio Civile. La direzione dei lavori sarà, quindi del Genio Civile di Enna, assegnata dal Dipartimento regionale dei rifiuti e dal Dipartimento regionale Tecnico dell’Assessorato competente. La gara di appalto per un importo di quindici milioni, effettuata il 18 dicembre scorso, è stata assegnata ad un’associazione temporanea di imprese con a capo la ditta Vittadello, soci le imprese Torricelli, Loto Impianti e So.Ge.Ri., la quale Ati dovrebbe essere chiamata per firmare il contratto e poi ha la possibilità di iniziare i lavori, il cui inizio è previsto per i primi di settembre. La ditta avrà a disposizione il progetto esecutivo che dovrà trasformare in canteriabile, ma per iniziare i lavori dovrà presentare tutta la documentazione e firmare il contratto. Questa nuova discarica potrà contare sul pretrattamento dei rifiuti per cui in discarica andrà solo il 50 per cento, se poi tutti i comuni dovessero fare la raccolta differenziata, la situazione migliorerebbe ulteriormente perché i rifiuti da abbancare si ridurrebbero notevolmente. Tutto questo per migliorare la situazione ma anche per far durare di più la discarica che nel progetto ha una vita di due anni ma con il pretrattamento la sua vita potrebbe allungare notevolmente.