Arrestato un allevatore con 2 kg di marijuana nascosta all’interno della sua masseria ed una coppia di Catenanuova – video

marijuana carabinieri Nicosia

Valenti Manuela

Valenti Manuela

I Carabinieri della Compagnia di Nicosia al termine di una vasta operazione antidroga, condotta nei Comuni al confine tra le provincie di Enna e Catania, hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre persone ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’operazione, conclusasi nella serata di ieri ha coinvolto il 44enne di Adrano (CT) Costanzo Sebastiano, allevatore, pregiudicato e i due coniugi di Catenanuova (EN) il 30enne Bartolotta Santo e la moglie 23enne Valenti Manuela. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Nicosia unitamente ai colleghi di Regalbuto, Centuripe e Paterno, con il supporto delle unità cinofile dei Carabinieri di Catania hanno eseguito delle perquisizioni in numerosi obiettivi finalizzate alla ricerca di droga.

Bartolotta Santo

Bartolotta Santo

Presso la masseria del Costanzo, i Carabinieri hanno trovato un ingente quantitativo di droga oltre 2 kg nascosti in tutta la proprietà, sia all’interno che all’esterno.
All’interno del predetto immobile nel locale adibito a ripostiglio veniva rinvenuto una busta in plastica con al suo interno un bilancino di precisione.
Nella parte esterna del fabbricato dell’allevatore Catanese, l’unita cinofila, rinveniva opportunamente occultato tra le pietre un bidone con all’interno numerose buste in plastica contenenti un ingente quantitativo di marijuana.
La sostanza stupefacente complessivamente rinvenuta è stato di circa 2 kg.

Costanzo Sebastiano

Costanzo Sebastiano

Contestualmente è stata effettuata una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei due coniugi di Catenanuova durante la quale veniva trovata una busta contente marijuana, occultata all’interno di un cassetto di una culla per bambino ed un bilancino di precisione.
Tutti e tre i soggetti venivano tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente. L’allevatore di Catania veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza come disposto dal Magistrato di Turno della Procura della Repubblica di Catania mentre i coniugi Bartolotta e Valenti venivano rimessi in libertà come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna. Si ritiene che la droga trovata a casa del Costanzo fosse destinata al mercato della provincia di Enna.

 
Video a cura Carabinieri Nicosia
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