ASP Enna: dati su vaccinazioni, primato regionale

vaccinoL’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha ottenuto il primato regionale per la copertura vaccinale, relativamente alla coorte nati 2012 a 24 mesi, con l’ottimo risultato del 97,7 % di copertura per i vaccini obbligatori e del 95,2 e del 95,1 % rispettivamente per le vaccinazioni anti morbillo – rosolia – parotite e varicella, avendo raggiunto e superato le coperture indicate dalle direttive ministeriali ed assessoriali. Risultati superiori alla media regionale si sono raggiunti per tutti gli altri vaccini disponibili.

Un risultato essenziale per la salute pubblica che però rischia di essere, per il futuro, condizionato negativamente da alcuni fattori esterni che potrebbero influenzare l’impegno professionale del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna.
Il dr Salvatore Madonia ed il dr Franco Belbruno, del Servizio Epidemiologia dell’ASP di Enna, spiegano che si evidenzia sempre più frequentemente “una perdita di fiducia dei genitori sulle vaccinazioni, legata spesso a disinformazione ed alla insufficiente consapevolezza delle complicanze delle malattie naturali. L’informazione sui vaccini, che oggi sempre più frequentemente arriva da internet e dai social network, spesso non è supportata da evidenze scientifiche e può condizionare i risultati da raggiungere”. Ed evidenziano che: “il calendario vaccinale della Regione Siciliana è un calendario estremamente completo ed aggiornato”.
La totale adesione a tutte le vaccinazioni disponibili nei primi 15 mesi di vita comporta la necessità di almeno 9 accessi vaccinali. La diversificata e sempre più numerosa offerta può comportare una aumentata frequenza di effetti collaterali, molto spesso di modesta entità e facilmente controllabili, ma in termini di riduzione del rischio per la popolazione di contrarre le malattie naturali e le complicanze ad esse associate il confronto è senza dubbio nettamente favorevole. I servizi vaccinali dell’ASP di Enna, in adesione al Decreto Assessoriale 12 gennaio 2015 ”Modifica ed integrazione del Calendario vaccinale per la vita”, consentono di effettuare, a partire dal 61esimo giorno di vita, le vaccinazioni contro poliomielite, difterite, tetano, epatite B (vaccini obbligatori), pertosse, haemophilus B, 13 sierotipi di pneumococco, rotavirus, meningocchi B e C, morbillo, rosolia, parotite e varicella (tutti vaccini, come gli obbligatori, fortemente raccomandati).
Sono disponibili, inoltre, in forma attiva e gratuita:
Il vaccino anti papilloma virus, sia per i maschi sia per le femmine, a partire dagli 11 anni di vita,
con possibilità di recupero per alcune coorti ed il co-payment per altre;
il vaccino antimeningococcico quadrivalente ACW135Y offerto, in maniera particolare, ai soggetti a partire dagli undici fino al compimento dei 18 anni di vita oltre che ai soggetti a rischio per patologia;
il vaccino antinfluenzale, per le categorie indicate nelle Circolari ministeriali ed assessoriali;
il vaccino antipneumococcico in forma sequenziale, 13 e 23 valente, nei soggetti a rischio per patologia e negli ultra 65enni;
Inoltre, in forma non attiva ma gratuita, il vaccino anti varicella zoster nei soggetti a rischio per patologia dai 50 ai 64 anni e nei soggetti tra 65 e 75 anni.