Enna. Primo banco di prova per il Sindaco Di Pietro: la TARI

tariSi riunisce oggi pomeriggio il Consiglio comunale di Enna con all’ordine del giorno alcune problematiche tradizionalmente calde come quelle dei tributi locali. La nuova Amministrazione, guidata dal Sindaco Di Pietro, sembra orientata a confermare tariffe ed aliquote dell’anno scorso. Ne parliamo con Massimo Greco che sicuramente aspetta le decisioni in materia di tassa sui rifiuti (TARI).

Pare che confermeranno l’articolazione tariffaria della TARI….
Non possiamo che prenderne atto, anche se mi aspettavo che alcune incongruenze venissero eliminate. Bisogna infatti ricordare che per la categoria delle utenze non domestiche rappresentata in particolare da studi professionali, uffici privati ed agenzie. Si è registrato per l’anno 2014 un aumento della tassazione pari al 100% rispetto a quanto pagato nell’anno 2013. E questo aumento non solo non risultava motivato negli atti amministrativi presupposti all’imposizione tributaria ma risultava altresì anomalo a fronte di un costo del servizio sostanzialmente uguale a quello dell’anno 2013: circa 4.200.000,00 euro. Se vogliono mantenere questa anomalìa facciano pure.

Significa che suggerirà ai contribuenti interessati di fare ricorso?
Assolutamente sì.

Ma scusi questi che amministrano non sono suoi amici?
Sì certo, e proprio per questo il controllo sul loro operato sarà maggiore.

Quindi niente sconti alla nuova Amministrazione?
No, questa consigliatura non potrà godere né di sconti né di saldi, perché nasce per fare ciò che le Amministrazioni precedenti non hanno fatti di positivo e, nello stesso tempo, per non fare ciò che le altre Amministrazioni hanno fatto di negativo. Se si persevera nei medesimi errori significa che non è cambiato nulla, e sarebbe una vera delusione. Gli elettori ennesi hanno sì voluto dare un segnale politico forte alla nomenclatura ma non hanno affatto rinunciato ad un buon governo cittadino.