Al via il programma “Scuole Innovative”

Scuole InnovativeIl Ministro Stefania Giannini ha firmato il decreto attuativo per dare il via all’operazione Scuole Innovative.
Il Decreto sarà pubblicato dopo la registrazione della Corte dei Conti e prevede la realizzazione di 30 interventi su aree di proprietà dell’ente proponente connotati da un alto livello di innovazione green.

Si tratta in sostenza di circa 30 edifici che, sull’intero territorio nazionale, saranno costruiti seguendo progetti innovativi da un punto di vista architettonico, dell’impiantistica, della tecnologia, dell’efficienza energetica, della sicurezza antisismica e strutturale. Gli edifici, inoltre, dovranno essere caratterizzati dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.

300 milioni di euro sono le risorse, previste dalla Legge 107/2015 “Buona Scuola”, oggi ripartite tra le Regioni in base ai dati relativi alla popolazione e alla densità scolastica. Per la realizzazione delle nuove scuole, sarà bandito un concorso di idee nel quale i progettisti si potranno confrontare sviluppando nuove proposte architettoniche all’avanguardia e incentivando l’attivazione di un processo partecipato.

All’interno del Decreto del Ministero dell’Istruzione sono elencati i criteri che le Regioni dovranno tenere in considerazione nella raccolta delle manifestazioni di interesse dei propri enti locali:

disponibilità dell’area da parte dell’Ente;
ampiezza del bacino territoriale di riferimento;
disponibilità di un servizio di trasporto per garantire collegamenti all’utenza;
garanzia di apertura al territorio e disponibilità dell’Ente a promuovere la riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica:
livello di innovazione didattica;
ulteriori criteri definiti a livello regionale sulla base delle proprie specificità territoriali.

L’investimento per la costruzione delle scuole sarà fatto con risorse Inail ed il canone sarà sostenuto dal MIUR. Perciò agli Enti locali restano solo poche spese, relative alla progettazione e all’eventuale bonifica dell’area.

Tocca ora alle Regioni raccogliere ed inviare al MIUR, entro il 15 ottobre 2015, l’indicazione di almeno una e fino a cinque aree ove poter collocare le nuove scuole.

Il decreto ministeriale sarà pubblicato dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti.
fonte: Struttura di missione Presidenza Consiglio – ItaliaSicura

a cura di Gildo Matera