Enna. Provincia ed EniMedediterranea intervengono su provinciale 56

morreale graziellaEnna. Dopo quattro anni di trattative diplomatiche e tecniche da parte della segretaria generale della Provincia, Graziella Morreale (nella foto) con Eni Mediterranea, che gestisce il Centro Oli di Gagliano, finalmente si è arrivata alla firma ufficiale della convenzione che porta l’Eni Mediterranea a sostenere le spese di ristrutturazione ed ammodernamento della strada provinciale 56 Gagliano-Serrobianco, con una spesa che si aggira intorno ai 160 mila euro. Una situazione molto complessa, che ha avuto anche due perizie tecniche per stabilire l’entità dei danni che sono stati fatti dai mezzi pesanti dell’Eni per trasportare i prodotti petroliferi, ma alla fine un accordo è stato raggiunto. In settimana, infatti, c’è stata la firma tra l’ingegnere Giuseppe Colajanni in rappresentanza della Provincia, il dottor Massimo Barbieri Amministratore delegato dell’Eni Mediterranea Idrocarburi, alla presenza della dottoressa Morreale e del sindaco di Gagliano, Salvatore Zappula. L’Eni svolge proprio a Serrobianco attività di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi e per il trasferimento si serve di mezzi pesanti che attraversano la strada provinciale 56, Gagliano-Serrobianco, con la conseguenza di avere creato avvallamenti e sede stradale molto sconnessa per cui sono necessari interventi immediati per il suo ripristino. Infatti, in questo momento la strada non può essere percorsa da mezzi di portata superiore ai 35 quintali. Per raggiungere un accordo ed arrivare alla firma della convenzione ci sono voluti quattro anni, ma alla fine la convenzione è stata firmata e l’Ufficio tecnico della Provincia dovrà provvedere ad indire la gara di appalto tenuto conto che già il progetto cantierabile esiste. L’Eni Mediterranea si è impegnata a pagare i danni commessi con una somma di 161 mila euro in tre trance, la prima subito con il 10 per cento della somma, quindi il 70 per cento ed una volta completati e collaudati i lavori il 20 per cento con il ricevimento della relativa fattura emessa dalla ditta appaltatrice dei lavori. I lavori dovrebbero iniziare una volta che sia stata espletata la gara di appalto.






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