Valguarnera non rimborsate ancora a distanza di anni i canoni delle acque reflue

acque reflueIl Comune di Valguarnera ancora non rimborsa a distanza di anni, nonostante varie richieste e solleciti di centinaia di utenti, il canone delle acque reflue. Giuseppe Mascio attivista locale del Movimento 5 Stelle chiede adesso al sindaco Francesca Draià e al responsabile dell’ufficio tributi, anche a nome di questi utenti, il rimborso immediato più gli interessi, per gli anni che vanno dal 2002 al 2004. Tutto ciò in ragione della sentenza della Corte Costituzionale n. 335 del 2008, che ha dichiarato la incostituzionalità delle somme versate a titolo di canone di acque depurate e al decreto legge 208 sempre del 2008, reso attuativo da un altro decreto del Ministero dell’Ambiente, che prevede che i Comuni rimborsino le quote pagate per la depurazione, nel caso in cui siano sprovvisti di impianti attivi. Impianto che nel Comune di Valguarnera non è mai esistito e mai attivato e che avrebbe comportato appunto nello spirito della legge, il rimborso delle somme “prelevate indebitamente”. Mascio inoltre rimarca che diverse istanze sono state inoltrate formalmente al Comune negli anni passati senza che questo abbia mai dato riscontro. Nell’istanza infine, l’attivista 5 Stelle propone, in subordine, nel caso in cui il Comune non fosse disponibile per ragioni di Cassa, che dette somme vengano portate in diminuzione nella fatturazione Tari 2015.

Rino Caltagirone