Valguarnera: opposizione chiede dimissioni del vicesindaco Greco per abuso edilizio

Valguarnera Concetta GrecoValguarnera. Chieste per “ragioni etiche”, le dimissioni del vicesindaco Concetta Greco. A perorarle il gruppo di opposizione “L’altra Voce” che attraverso una interrogazione al primo cittadino Francesca Draià chiede la revoca della delega del vicesindaco, per presunto abuso edilizio presso l’abitazione sua e del marito, sita in via Padova. Ma lei replica dicendo di avere le carte in regola. Il caso politico, come si ricorda, scoppia dopo pochi mesi dall’ insediamento della nuova amministrazione, a seguito di un’ispezione effettuata presso l’abitazione del vicesindaco da parte dei carabinieri e dall’ufficio tecnico comunale del luogo. Abuso edilizio che sarebbe stato in seguito certificato, dalla determina 307 dell’ufficio tecnico comunale, secondo la quale i lavori sarebbero stati eseguiti “in assenza di regolare concessione edilizia e con il cambio della destinazione d’uso di alcuni locali” e che tutto ciò intimava al vicesindaco e al marito di provvedere entro 90 giorni, alla demolizione e rimozione delle opere abusive realizzate, ripristinando lo stato dei luoghi. La Greco sentita telefonicamente ha fatto sapere che sulla vicenda risponderà compiutamente in consiglio comunale. “Si sta volendo creare a tutti i costi un polverone- si è limitata a dire- tutto ciò lo ritengo un accanimento nei miei confronti e francamente non ne capisco il motivo. Io mi sento a posto e credo di avere le carte in regola. Ripeto, cercherò di chiarire tutto in ogni dettaglio in consiglio comunale”. Ma adesso il gruppo di opposizione di questa spinosa questione, oltre che al vicesindaco Greco ne chiede conto e ragione soprattutto al sindaco Draià: “considerato- scrivono- che l’abuso edilizio è reato penale e che gli interventi eseguiti in assenza di autorizzazione o in totale difformità, sono sanzionati con l’ordinanza di demolizione”. Ma dove l’opposizione punta principalmente l’indice è: “all’inevitabile insorgenza di un contenzioso con l’ Ente che il vicesindaco amministra e con la conseguente incompatibilità della stessa nello svolgervi funzioni all’interno.” Il gruppo mette pure in risalto le dichiarazioni del vicesindaco sulla stampa, dalle quali- fanno notare- “si evince con chiarezza, la volontà di non dimettersi e il consenso da parte dello stesso sindaco. Tutto ciò- dicono- risulta in netto contrasto col loro programma elettorale che richiama trasparenza, correttezza, rispetto delle regole, criteri di giustizia sociale, valori questi –aggiungono- spesso più militanti che applicati.” In considerazione del fatto che tutto ciò è condizione di grave violazione delle regole etiche poste a fondamento del nostro pensiero di fare politica e di corretta amministrazione del nostro paese- concludono- interroghiamo il sindaco, se ha già trovato soluzioni al riguardo suggerendo al vicesindaco di dimettersi, attenendosi alle prerogative su cui ha fondato il suo programma politico”. L’interrogazione inviata pure al Presidente del Consiglio Enrico Scozzarella dovrebbe essere trattata nel consiglio comunale di venerdì.

Rino Caltagirone