Troina: devastato da vandali il plesso scolastico di via Cristoforo Colombo

Troina. Devono aver provato una sgradevole sensazione di sconcerto insegnanti e bidelli quando ieri mattina sono entrati nel plesso scolastico di via Cristoforo Colombo, dove ci sono classi di scuola elementare e materna, nel quartiere San Michele, e si sono trovati di fronte ad uno scenario di devastazioni che non avrebbero voluto vedere. Nel corridoio c’erano sparsi detersivi liquidi e contenitori di plastica. In alcune aule i banchi erano imbrattati di colori. Le tastiere dei computer rotte. Neppure il vaso del bagno è stato risparmiato dalla furia devastatrice di ignoti vandali. Sulle lavagne avevano scritto parolacce irripetibili.
Troina scuola  elementare e materna San Michele
Le autorità scolastiche hanno immediatamente chiamato i Carabinieri per denunciare quanto era accaduto nella notte tra domenica e lunedì. Gli alunni di scuola materna ed elementare del plesso San Michele non sono entrati in classe. Ai genitori che li accompagnavano veniva spiegato quello che era successo nella notte dentro l’edificio scolastico e che era meglio che ai bambini fosse risparmiato di vedere come erano state devastate le loro aule. E’ stata una decisione saggia. Se a molti genitori si sono inumiditi gli occhi di lacrime nel sentire il racconto di quello che avevano visto insegnanti e bidelli, possiamo immaginare il trauma che avrebbero subito gli alunni da 3 a 9 anni nel vedere le loro classi devastate da un’inaudita violenza. Non è stata la prima volta quello che è successo nella notte tra domenica e lunedì nel plesso scolastico San Michele. Sabato mattina, subito dopo l’apertura dell’edificio scolastico, nella guardiola mancava il cordless ed i fili del telefono erano tranciati. Non ‘erano segni di effrazione. Qualcuno, o molto probabilmente di più di uno, era entrato nell’edificio scolastico riuscendo ad aprire qualche finestra o la porta senza forzarla. Anche di questo strano e singolare episodio furono informate le forze dell’ordine. Com’è comprensibile, episodi del genere che colpiscono una scuola, e per di più una scuola frequentata dal alunni che sono ancora dei bambini, suscitano preoccupazioni ed allarme in paese. Sono molte le congetture su quello che potrebbe esserci dietro questi gesti vandalici. Il paese è dotato di un sistema di videosorveglianza. Molti imprenditori, grazie anche il contributo del Comune, hanno acquistato ed installato nei loro laboratori ed esercizi apparecchi di videosorveglianza.
Che ci sia qualcuno che voglia dimostrare che, nonostante questi meccanismi di controllo del territorio, il paese non è affatto sicuro?
E’ una domanda che si fanno in molti qui a Troina.

Silvano Privitera