Enna – Consiglio Comunale. M5S: mantenere promessa riduzione imposte comunali

Riduzione di tasse, tariffe e imposte comunali il tema principale del CC tenutosi oggi, tra cui le tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) – Anno 2015 e Addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche.

2015-04-17Per quest’ultima, in particolare, era stata proposta da parte dell’amministrazione la modifica al regolamento per l’anno 2015 approvato con delibera di C.C. n. 100 del 27.09.2014, prevedendo una soglia di esenzione per il pagamento della stessa fino a 15.000 euro e un’aliquota unica nella misura dello 0,8% (il massimo dell’imposta) da applicare a tutte le altre fasce di reddito.

Il M5S di Enna ha presentato un emendamento che cercasse di conciliare le due esigenze che da questa tassazione dovrebbero essere soddisfatte. E cioè mantenere la promessa fatta agli elettori in campagna elettorale di iniziare un percorso di riduzione delle tasse senza compromettere, nello stesso tempo, gli equilibri di bilancio per garantire i servizi alla cittadinanza.

Come spiega il portavoce del M5S Davide Solfato “Per rispondere ad entrambe le esigenze si proponeva di alzare la soglia minima di esenzione a 17.500 euro anzichè a 15.000 al fine di venire incontro ad una fascia più numerosa di cittadini me senza gravare eccessivamente sul bilancio comunale, cosa che invece probabilmente accadrebbe con una cifra più alta”.

“Ci auguriamo che l’amministrazione non riscontri le difficoltà da noi e dalla stessa previste per il reperimento delle ulteriori risorse, visto che alla fine è stata approvato l’emendamento proposto dal gruppo PD e dal gruppo Sicilia Democratica (portando però la soglia a 19.000 euro al posto dei 20.000 inizialmente proposti), e vista la titubanza manifestata da parte di alcuni esponenti della Giunta nei confronti della nostra soluzione, che ci hanno indotto a ritirare l’emendamento”.

Approvati all’unanimità tutti gli altri punti all’ordine del giorno (Piano delle alienazioni e valorizzazioni e Armonizzazioni dei sistemi e degli schemi contabili. Rinvio al 2016 dell’adozione del principio della contabilità economico – patrimoniale, del bilancio consolidato e del piano dei conti integrato), già ampiamente discussi in commissione e riscuotendo l’ approvazione di tutte le parti.