Enna. Consorzio bonifica, occupata sede centrale

consorzio bonifica6Stanno occupando già da qualche giorno la sede del Consorzio di bonifica i dipendenti ennesi in protesta per il mancato pagamento degli stipendi.

“Non è più ammissibile trattarci in questo modo, continuiamo a sostenere che il nostro impegno è stato utile in tutto il territorio ennese e lo potrà essere anche in futuro” dicono ancora i dipendenti che ponevano le loro speranze negli assestamenti di bilancio della Regione che, ha sì messo delle somme aggiuntive rispetto a quanto ipotizzato in un primo momento, ma non basteranno a completare il pagamento degli stipendi fino a dicembre.
Più volte il direttore Gaetano Punzi ha denunciato il rischio di una bomba sociale ma le esigenze politiche e finanziarie di una Regione con i conti in rosso hanno avuto la meglio mettendo da parte il lavoro di decine e decine di famiglie ridotte ormai allo stremo.
“Restermo negli uffici del Consorzio anche di notte e se necessario anche per settimane purchè – dicono con toni fermi e decisi i lavoratori – si metta una parola fine alle nostre problematiche”.
In più occasioni dai direttori dei Consorzi di bonifica è arrivato l’appello a rivedere le funzioni degli stessi Consorzi che permetterebbero di dare maggiore linfa e stabilità ma a queste richieste il governo regionale pare essere sordo. Da qui le proteste dei dipendenti che adesso si aggiungono anche ad Enna con un presidio continuo.