La Misericordia di Catenanuova in festa per i primi 25 anni di attività

SCRAVAGLIERI-RIZZO“La Misericordia” per i catenanuovesi è anche sinonimo di efficienza operativa sul territorio, con centinaia d’interventi verso gli ospedali di Enna e Catania. Ieri, la dirigenza con Carmelo Scravaglieri (pres), Muni Annamaria(vice) Santo Passalacqua (tesoriere),Lucia Celi (segr), Silvano Di Marco, Lupo Cinzia, Francesco Procaccianti, Natalina Pruiti, (consiglieri) padre Natalino Bellone (spirituale), Carmelo Fiorenza (Dir.Sanitario) Pietro Giaggeri (caposervizio), si è riunita, per un motivo importante, festeggiare 25 anni d’attività, che non sono pochi per una piccola realtà di quasi 5 mila abitanti, fissando la data della manifestazione per l’11 ottobre 2015. Il presidente Misericordia ha illustrato il prossimo evento: “si potrebbe dire che stiamo celebrando le “nozze d’argento”- ha commentato Melo Scravaglieri- ma in verità abbiamo dedicato 25 anni ai bisogni della gente, con spirito di servizio e professionalità. I dati sono confortanti, ben 72 tesserati, di cui 50 operativi e molti al di sotto dei 30 anni. Nel programma, prevista alle ore 16 una messa in Chiesa Madre e poi un rito antico, quello della vestizione della confraternita (veste nera con rosario in mano e cappuccio) un modo per mantenere l’anonimato nelle opere di bene. Previste alla cerimonia presenze delle Misericordie nazionali. Una prospettiva futura di lavoro molto importante, riguarda la presenza a supporto dei dializzati. Altri 8 giovani sono pronti a collaborare, due di loro appartengono al progetto “garanzia giovani”.
catenanuova misericordia
La misericordia -voglio ricordare – è un veicolo di soccorso, anche in caso di calamità sul territorio regionale e nazionale”. Da parte sua, il Dott. Dino Rizzo presidente dei probiviri, già al vertice dell’ordine dei farmacisti ennesi e da marzo anche presidente della federazione regionale degli ordini dei farmacisti Sicilia fino al 2017, ha ribadito: “questa è una tappa nel cammino di una Misericordia, in continua crescita e questi 25 anni rappresentano la nostra storia, fatta di sacrifici,soddisfazioni, che sono anche privilegi per la nostra piccola comunità. Dobbiamo stringerci ed aiutarci in questo momento di crisi, perchè lo Stato non può garantire i servizi specialmodo a livello di volontariato. Le nostre due ambulanze e il doblo sono patrimonio acquisito grazie a tutti i cittadini, ma il mio auspicio e quello di acquisire nuova linfa, perchè c’è da lavorare ancora con slancio e passione. Il volontario -ha sottolineato Rizzo- nel lavoro ha maggiori obblighi all’interno della struttura piuttosto che all’esterno. La nostra Misericordia è provvista di un defibrillatore funzionante e abbiamo personale qualificato all’utilizzo, ma è chiaro che per utilizzare lo strumento in primo soccorso, si può richiedere un supporto collaborativo anche telefonico con la centrale del 118 per orientare interventi ed azioni mirate. Il nostro cammino è sempre in salita, ed i traguardi raggiunti ci stimolano a fare sempre di più”.

Carmelo Di Marco





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