Leonforte: FBC. Riproposta sfiducia a D.G. Asp 4 di Enna e ottenuto incontro con Assessore alla Sanità Gucciardi

leonforte ospedaleStamane, i Sindaci di Leonforte e Piazza Armerina si sono recati a Palermo, presso l’Assessorato regionale alla sanità, per ottenere un incontro con l’assessore Baldo Gucciardi. “Sono settimane che attendiamo questo incontro senza ricevere risposta alcuna” ha detto Sinatra “Perciò abbiamo deciso di andare noi stessi e di attendere ad oltranza qualora si fosse reso necessario, non è più rimandabile la questione sanitaria”. I Sindaci vogliono infatti impegni concreti e immediati sul mantenimento dei nosocomi delle rispettive città e la salvaguardia dei reparti necessari a garantire un’assistenza sicura agli utenti. E proprio stamane, è stato depositato  presso l’Assessorato,  un ulteriore documento di sfiducia nei confronti del DG Asp 4 di Enna, da parte dei Comuni di Leonforte, Piazza Armerina, Agira, Nissoria e Barrafranca; l’atto di revoca è stato riproposto sulla base di alcune constatazioni:
“-Nell’atto aziendale presentato in via informativa dalla direzione aziendale provinciale dell’Asp 4 di Enna, nella conferenza dei sindaci del 24 settembre 2015, si è acclarata la volontà dei proponenti di disattendere quanto contenuto nel D.A. del 14 gennaio 2015, riducendo ulteriormente le U.O.C. e U.O.S. di area medica per le cure ospedaliere, sopprimendo interi reparti o trasferendoli senza nessuna logica da un presidio ospedaliero all’altro;
-Le risoluzioni della VI Commissione Sanità Regionale, permetterebbero, previa approvazione della stessa, solo l’accorpamento delle unità operative complesse e non la soppressione dei reparti nei singoli presidi ospedalieri come invece è stato proposto dalla D.G. dell’Asp 4;
-Il numero elevato e ingiustificato delle U.O.S. di area amministrativa in strutture e dipartimenti e l’assoluta insufficienza delle U.O. di area medica;
-La mancanza di proposte concrete per istituire quelle branche altamente specialistiche all’interno dei presidi ospedalieri individuati per l’emergenza e di specialistiche di qualità negli altri presidi che possano garantire i L.E.A.S. ai cittadini dell’intera provincia di Enna;
-Gli esborsi che l’ASP 4 di Enna sostiene per le esternalizzazioni di servizi che potrebbero di contro essere gestiti in economia procurando un notevole risparmi oda ripartire ai servizi sanitari operativi per l’urgenza ed emergenza;
-Nulla è previsto per una migliore programmazione della sanità territoriale che continua a disattendere le necessità  dei centri urbani minori;
-I reparti ed i posti letto distribuiti nei P.O. del territorio sono inadeguati alla domanda sanitaria non permettendo di rispettare gli indici di occupabilità e di appropriatezza dei ricoveri così come prescritti per legge, con il logico crollo del dato statistico che li porterà ad una progressiva chiusura o trasformazione;
-La D.G. non ha tenuto in nessun modo conto degli indirizzi dati a vario titolo dagli organi istituzionali che rappresentano la popolazione ennese”.
L’atto di sfiducia avrebbe sortito l’effetto sperato, a seguito dello stesso infatti, l’Ass. Gucciardi ha convocato per via urgente un incontro per venerdì 9 ottobre alle 11.00, con i sindaci proponenti, per sentirne le ragioni e fare le dovute valutazioni; l’assessore ha solo chiesto due giorni di tempo per meglio valutare la situazione.

Livia D’Alotto