CGIL, Cisl e UIL: importanza del Consorzio di bonifica per lo sviluppo del territorio

consorzio bonifica6Enna. Le Segreterie Provinciali CGIL CISL UIL esprimono una forte preoccupazione per la grave crisi che, a seguito dei tagli dei contributi regionali, stanno vivendo i consorzi di bonifica in Sicilia e soprattutto quello di Enna.

Le difficoltà dei lavoratori del Consorzio di Bonifica dovute al mancato pagamento degli emolumenti, assieme alle ridotte attività istituzionali del consorzio, rappresentano un ulteriore indebolimento del tessuto sociale ed economico del territorio.

Le segreterie auspicano che, con il riordino previsto dei consorzi di bonifica, si ridisegni il nuovo ruolo che devono avere i Consorzi stessi per lo sviluppo della nostra agricoltura e per la riqualificazione del territorio.

Solamente se si restituiscono ai Consorzi nuove competenze e ruoli si potranno determinare un reale sviluppo, la tranquillità alle aziende agricole e la garanzia occupazione per gli addetti del settore

Servono nuove competenze per la difesa idrogeologico del territorio, fiumi, dighe e strutture connesse, strade interpoderali, produzione di energia pulita ed alternativa, gestione di impianti di potabilizzazione delle acque per uso agricolo e civile, gestione di impianti per il riutilizzo delle acque reflue.

Sostanzialmente occorre riorganizzare efficacemente l’attività dei consorzi conferendo ad essi centralità e progettualità.

Bisogna quindi riconoscere l’importanza che rivestono i Consorzi di Bonifica per il mondo agricolo e zootecnico e per la tutela e conservazione del territorio proprio per la loro conoscenza specifica.

Al fine di salvaguardare non solo le aziende operanti nel settore agricolo e i lavoratori interessati ma anche di garantire l’equilibrio socio-economico del loro comprensorio sarebbe opportuno che coloro che Istituzionalmente rappresentano le comunità locali, cioè i Sindaci, facciano sentire la loro voce a sostegno ed a difesa di questa giusta causa.

Infine si chiede ai deputati Regionali di attenzionare meglio e con più efficacia il previsto abbattimento dei contributi da parte della Regione ai Consorzi, poiché la diminuzione dei trasferimenti comporterà una maggiore vessazione dell’utenza consortile, con il vertiginoso aumento dei contributi che verranno loro richiesti, nonché il licenziamento di gran parte del personale.

A tutti i soggetti interessati l’invito di farsi parte attiva affinché i Consorzi di Bonifica, Ente importante per lo sviluppo del territorio, non vengano depauperati o ridimensionati, poiché sarebbe un ulteriore impoverimento della già martoriata realtà socio economico del territorio.

CGIL Rita Magnano

CISL Tommaso Guarino

UIL Vincenzo Mudaro