Troina. “La scuola è casa mia”, manifestazione contro atti vandalici subìti dal plesso scolastico San Michele

Troina scuola è casa mia2Troina. Non si poteva far finta che non fosse successo nulla di grave quando alcuni ragazzi, per giunta minorenni, un po’ di tempo fa erano penetrati nottetempo nel plesso scolastico San Michele della scuola primaria per metterlo a soqquadro. Allora il consiglio di circolo ha pensato di organizzare la manifestazione, preparata da tempo, che si è svolta questa mattina coinvolgendo la scuola media statale Don Bosco e le prime di due classi dell’Iiss Ettore Majorana. Si sono dati appuntamento in piazza Gramsci da dove si sono mossi in corteo per raggiungere il plesso scolastico di via Cristoforo Colombo nel quartiere San Michele. Tra alunni e genitori e cittadini comuni erano un migliaio i manifestanti che davanti l’edificio scolastico hanno ascoltato quanti sono intervenuti. Coordinata dalla maestra Margherita Caniglia, la manifestazione ha avuto il suo momento culminante nella discussione che si è sviluppata davanti l’edificio scolastico che ha subito l’atto vandalico.
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Il dirigente scolastico della scuola primaria, Luigi Cancellieri, ha ricordato l’episodio da cui è scaturita la manifestazione per far passare il messaggio che la scuola è la casa di tutti che richiede la collaborazione di famiglie e docenti per tenerla in ordine. Cancellieri ha chiesto al comune di dotare gli edifici scolastici di impianti di videosorveglianza. E’ intervenuta subito dopo Marinella Zingale, rappresentate dei genitori nel consiglio di circolo, che ha spiegato il senso della manifestazione che non è contro chi ha compiuto il gesto vandalico, ma contro il gesto vandalico in sé. Anche lei ha suspicato una più fattiva collaborazione delle famiglie con la scuola. Josè Chiavetta, il dirigente scolastico dell’Iiss Ettore Majorana, ha sottolineato quanto sia importante l’impegno dei docenti ricordando l’onorificenza conferita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad una docente di sostegno e il prof. Nino Chiavetta, troinese, da anni in pensione per motivi di salute, che continua dare lezioni gratuite di matematica. Troina scuola è casa miaIl baby sindaco Silvio Maccarrone, un alunno della scuola media, ha detto che mai avrebbe pensato che la scuola potesse essere bersaglio di gesti violenti. L’assessore comunale alla pubblica istruzione, Melina Impellizzeri, ha auspicato che la manifestazione non rimanga un episodio isolato perché la scuola ha bisogno di una continua ed armoniosa collaborazione di insegnanti e genitori degli alunni. Il sindaco Fabio Venezia ha detto che con la manifestazione di ieri la comunità troinese ha scritto una pagina importante della sua storia perché ha mostrato la sua volontà di costruire un futuro migliore partendo dalla scuola. E’ intervenuto infine Silvio Zitelli, responsabile degli Scout –Agesci di Troina, esortando tutti gli intervenuti a guadare al futuro delle scuola che deve più bello del presente. A conclusione della manifestazione gli alunni si sono esibiti in danze e recitazioni di pensieri sulla legalità e la scuola ed hanno piantato due alberelli di quercia, simbolo di legalità, donati dal Corpo Forestale

Silvano Privitera