Troina, prima edizione di “Con gli occhi pieni di te…”, memorial in ricordo di Marco Signore

marco signoreMarco era un giovane molto attivo in paese ed ha più volte cantato insieme agli stessi amici che hanno scelto il palcoscenico per ricordarlo: uno dei tanti su cui avrebbe voluto esibirsi una volta guarito dall’inaspettata e improvvisa malattia che lo aveva portato fino al Meyer di Firenze per curarsi.

Un evento emozionante, ma anche una grande festa in suo onore, spentosi ad ottobre dell’anno scorso.
La realizzazione di questa speciale serata è stata possibile grazie al patrocinio del Comune di Troina e all’intervento del Sindaco Fabio Venezia, che ha preso a cuore l’iniziativa appena venuto a conoscenza dell’impegno e della volontà di organizzare la serata.
Svoltosi presso l’auditorium Sciacchitano di Troina, l’evento è stato interamente organizzato dalla sorella di Marco, Irene Signore, con l’aiuto di amici e conoscenti.

La grande passione di Marco per la musica lo aveva spinto ad iscriversi alla MT Academy “Gabriel Marcel”, scuola di Musicoterapia di Noto, proprio per diventare un vero professionista.
La sorella per rendere omaggio al fratello, ha intrapreso gli stessi studi di Musicoterapia e si diplomerà entro la fine di quest’anno.
“Lo faccio per lui, perché essendo una parte di me, sarà come se anche lui avesse finito gli studi e realizzato il suo sogno”, ha spiegato Irene, motivando la sua scelta.

Dunque, quale modo migliore per ricordarlo, se non cantando?
Così nasce l’idea del Memorial “Con gli occhi pieni di te…”, dalla celebre suonata di Jovanotti
che Marco aveva tante volte interpretato con l’allegria e giovialità che hanno contraddistinto tutta la sua giovane vita terrena.
Sul palco, molta emozione fra i due colleghi del trio musicale di cui Marco faceva parte, Simona ed Ernesto, che insieme a Gaia e Maria Grazia, altre due voci amiche, hanno portato in scena alcune delle canzoni che più amava il giovane cantante.
La scuola Kirya Danza ha accompagnato la musica con le sue tipiche coreografie variopinte e raffinate allo stesso tempo.
Intervento speciale di Jenny e Danilo, due colleghi della scuola di musicoterapia, che hanno voluto ricordare l’attitudine artistica di Marco, con un breve omaggio a suon di tip tap.

Un gemellaggio virtuale, inoltre, con i tanti amici sparsi in Italia grazie a videomessaggi, sempre allegri e giocosi, incastrati fra foto e registrazioni delle tante giornate trascorse insieme al giovane cantante, che hanno reso la serata un momento davvero speciale e in linea con il pensiero di Marco, che bisogna sorridere e andare avanti, nonostante tutto.
“E che ci piangi a fare?” è proprio il saluto con cui lo ha voluto ricordare un’amica, citando la sua frase su come gli piacesse sdrammatizzare le sofferenze della vita.
Una vita breve, la sua, ma piena di sorrisi e musica.
L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno con l’obiettivo annunciato di continuare a far vivere il ricordo di Marco Signore nella nostra memoria.