Manifestazione ad Enna dei Sindacati: lavoro e viluppo sostenibile

cgil_cisl_uil 145Si è svolto il 19/10 l’esecutivo unitario di Cgil Cisl Uil Enna per definire le modalità e il programma di partecipazione di Enna alla manifestazione che i sindacati siciliani hanno indetto per il prossimo 31 ottobre.
Manifestazione che si terrà ad Enna il 31/10/2015 presso la Sala Cerere a partire dalle ore 9.30
Negli interventi di Rita Magnano (Cgil), Tommaso Guarino (Cisl) e Vincenzo Mudaro (Uil) sono state riprese le tematiche regionali poste a basa della manifestazione.
Infatti per Cgil Cisl e Uil, gli obiettivi che bisogna perseguire senza tentennamenti con le necessarie iniziative politiche, se si vuole invertire la tendenza sono: Nuove norme sulla povertà e sulla inclusione sociale, Formazione professionale, Forestazione, Consorzi di bonifica, Piani regolatori e Infrastrutture, riorganizzazione della macchina burocratica della regione, riforma provincia, società partecipate, acqua, rifiuti, Fondi strutturali della nuova programmazione europea 2014-2020.
A queste tematiche si aggiungono quelle che interessano più direttamente la nostra provincia, quali la soppressione della Prefettura e la battaglia per il rilancio della zona industriale di Dittaino.
Gli esecutivi provinciali di Cgil Cisl e Uil hanno sottolineata l’esigenza di sollecitare la partecipazione dei lavoratori, dei disoccupati che non hanno scelto la via dell’emigrazione, dei giovani e dei pensionati. La situazione è drammatica anche nella nostra provincia «nessuna prospettiva si apre per i giovani, se non quella di un tirocinio che difficilmente alla scadenza sarà confermato come lavoro, mentre per i precari storici non arriva ancora la stabilizzazione e addirittura diventa sempre più difficile ottenere finanche l’ennesima proroga dei contratti in essere».
«Serve – hanno sottolineato Magnano, Guarino e Mudaro – a questa provincia “rialzare la testa”, bisogna mobilitarsi per portare risultati concreti: investimenti e occupazione in una ottica di sviluppo sostenibile.
Cgil, Cisl, Uil Ennesi si rivolgeranno ai Sindaci della nostra provincia, alle forze datoriali, affinché la giornata di mobilitazione del 31 ottobre diventi non solo la battaglia del sindacato, ma un momento forte, unitario e condiviso nel quale tutti i soggetti economici, sociali e istituzionali decidono che occorre invertire la rotta per costruire e favorire il rilancio e lo sviluppo del territorio”.