Valguarnera. “Insieme per cambiare”: bilancio fallimentare dei primi 5 mesi del Sindaco Draià

Valguarnera Giuseppe InterlicchiaValguarnera. L’associazione politico-culturale “Insieme per cambiare” arrivata terza alle ultime elezioni amministrative con il candidato-sindaco Giuseppe Interlicchia, redige un bilancio che ritiene fallimentare dei primi 5 mesi dell’amministrazione targata Francesca Draià: “Democrazia partecipata e cambiamento: queste le promesse, tra le tante, in campagna elettorale dell’attuale compagine. Dopo quasi cinque mesi –afferma Interlicchia- la preoccupazione che questa amministrazione operi in continuità della precedente si fa sempre più concreta, con grave pregiudizio nei confronti dei cittadini. Imu, Tasi, Tari, addizionale Irpef con aliquota massima e senza tenere conto delle fasce deboli, commercianti ancora penalizzati e famiglie costrette a provvedere in autonomia per la mensa scolastica o il trasporto. Ad oggi-continua- l’unica proposta di riduzione dell’addizionale Irpef rimane quella nostra, con l’esenzione per redditi inferiori a 8.000 euro e una aliquota dello 0,30% per i redditi fino a 15.000 euro in luogo dell’attuale aliquota unica introdotta dal sindaco Leanza e mantenuta dal sindaco Draià pari a 0,80%.” Interlicchia poi punta l’indice sull’assessore al Bilancio Concetta Greco: “Non abbiamo ancora ricevuto risposta neanche dall’assessore Greco, ma certifichiamo che nulla è mutato nonostante i botta e risposta tra maggioranza e opposizione, utili solamente alla perdita di tempo.” L’ex candidato sindaco affronta anche il tema dello smaltimento dell’amianto presente in molte abitazioni e su una possibile convenzione con una ditta nonché di moduli che i cittadini dovrebbero compilare e restituire all’ufficio comunale per l’espletamento del servizio. A tal riguardo facendo leva sul suo programma elettorale suggerisce all’amministrazione di specificare: 1) i termini della convenzione con la ditta che presterà il servizio 2) il grado di compartecipazione dei cittadini alla spesa per smaltire l’amianto 3) la tempistica oltre alle modalità di gestione della procedura. Infine chiede un sostegno a favore degli anziani e di quelle fasce più deboli, sprovviste dei mezzi economici per far fronte alla spesa che ancora oggi non appare quantificata. “Riteniamo –conclude- che occorra specificare in maniera trasparente l’intero costo, le priorità di intervento e le fonti di finanziamento perché tutta la cittadinanza è ansiosa di comprendere le attuali condizioni delle casse comunali”.

Rino Caltagirone