Valguarnera: opposizione contesta posizione del sindaco Draià su ospedali di Piazza Armerina e Leonforte

Francesca DraiàValguarnera. L’opposizione “L’Altra Voce” dice un fermo “no” alla chiusura degli ospedali di Piazza Armerina e Leonforte condividendo le iniziative dei sindaci dei due centri Filippo Miroddi e Francesco Sinatra e contestano invece il sindaco di Valguarnera Francesca Draià per essersi allineata alle posizioni di ridimensionamento dei due ospedali, disposto dal direttore generale dell’Asp Giovanna Fidelio. La Draià infatti, secondo l’opposizione, aveva dapprima manifestato la volontà di sottoscrivere un documento comune con gli altri sindaci per la salvaguardia dei due ospedali salvo poi cambiare posizione dopo un colloquio con la Fidelio: “Mi dispiace- aveva dichiarato il sindaco qualche giorno dopo- per i risvolti negativi che potrebbero avere Piazza Armerina e Leonforte ma ho approfondito il piano dell’ASP e ritengo che si l’unica strada percorribile”. Un double face che “L’Altra Voce” ritiene inconcepibile. A tale riguardo, attraverso una mozione chiedono adesso al Consiglio Comunale di intervenire a tutela dei due nosocomi e della cittadinanza anche valguarnerese che si serve di essi per la viciniorità. In campo a tutela dei due ospedali sono scesi pure gli iscritti del M5S locale. Le sue dichiarazioni, dalle quali emerge la condivisione del Piano Sanitario dell’Asp 4- continua la nota a firma di Speranza, Profeta, Arcuria, Dragà e Forte- sono in netto contrasto con gli interessi della nostra comunità, considerato che le strutture sanitarie di Piazza Armerina e di Leonforte risultano strategiche per la sanità provinciale e utili alla comunità di Valguarnera e per il fatto che sia interesse del nostro paese che vengano opportunamente potenziate e migliorate le attività rese dalle due strutture ospedaliere” A tale riguardo i 5 consiglieri di opposizione chiedono al Consiglio Comunale: di volere solidarizzare con le iniziative assunte dai Sindaci e dai comitati cittadini di Piazza Armerina e di Leonforte, perché l’ASP riveda il suo piano e garantisca la permanenza sul territorio degli ospedali di Piazza Armerina e Leonforte e di aderire a tutte le manifestazioni che si organizzano in difesa del diritto alla salute dei cittadini. Ed infine, di volere chiedere con determinazioni che siano altresì garantiti e potenziati i servizi sanitari delle strutture periferiche e che sul territorio vengano attivati i servizi amministrativi che consentano ai nostri concittadini di evitare di andare ad Enna per la scelta del medico e per il rinnovo della tessera sanitaria.

Rino Caltagirone