Facoltà Medicina. L’Assessore regionale alla Salute, Gucciardi, scarica il “Fondo Proserpina”: fuori dall’Ospedale di Enna

enna fondazione proserpina facolta medicina farmaciaEnna. Anche l’Assessore regionale alla Salute, Baldassare Gucciardi, scarica il “fondo Proserpina S.r.l., con una nota di fine settimana scorsa così scrive: “Quanto alla vicenda relativa all’attivazione di corsi di Laurea in ambito medico sanitario ad Enna, si evidenzia che, come subito comunicato dall’On.Le Presidente della Regione in riscontro alla diffida del MIUR, la convenzione, stipulata in data 28 agosto 2015 (Firmata convenzione corsi di laurea ambito sanitario Sicilia centrale ad Enna. Kore firma ma prende distanze!) tra questo Assessorato alla Salute, l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale, l’Università Kore di Enna e la Fondazione Proserpina, espressamente richiamando il punto A) le prerogative ministeriali in materia è subordinata al rilascio di apposito provvedimento statale e, quindi, la medesima non può spiegare effetto alcuno con riferimento a programmi formativi per i quali non sono intervenuti i necessari atti, autorizzativi , di assenzo, ecc… da parte dello Stato che, anzi, nel caso in esame ha espressamente disconosciuto le relative attività

Ciò detto si prende atto della richiesta di sgombero dei locali in atto utilizzati dalla fondazione Proserpina in esecuzione del protocollo d’intesa stipulato (a piè di pagina la copia della convenzione) tra detta Fondazione e il Commissario straordinario pro-tempore dell’ASP di Enna (Corsi di medicina. ASP intima a “Fondo Proserpina” di lasciare i locali dell’Ospedale di Enna). E’, infatti, considerato che nessuna autorizzazione regionale risulta mai rilasciata per l’utilizzo dei locali afferenti al Presidio Ospedaliero Umberto I, correttamente l’ASP di Enna, che di tali beni è titolare, inibisce il protrarsi di detto uso. Ne consegue quindi che con riguardo all’esercizio del relativo potere non sembra residuino perplessità da fugare attraverso una consulenza legale”.

L’Assessore conclude che la missiva viene, altresì, inoltrata anche alle Autorità destinatarie della richiesta da parte del MIUR (Presidente della Regione, al Rettore dell’università Kore, al Ministero, al Prefetto, alla Procura, all’Avvocatura dello Stato ed al Garante per la concorrenza) di porre in essere tutte le iniziative e i provvedimenti necessari per fare cessare le attività relative ai corsi universitari, ed invitare l’ASP 4 di Enna a fornire ogni supporto, anche legale, reccordandosi con la Prefettura di Enna e con l’Avvocatura distrettuale dello Stato di Caltanissetta ai fini della definizione del contenzioso.
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In riepilogo i fatti:
Terza decade di ottobre ultimatum da parte dell’ASP 4 di Enna a lasciare i locali dell’Ospedale Umberto I messi a disposizione per le lezioni della facoltà di medicina dell’Università “Dunarea de Jos” di Galati, tramite la società “Fondo Proserpina S.r.l.”, con amministratore l’ex senatore Mirello Crisafulli, entro la seconda decade di dicembre (l’inizio dei corsi previsto per il 14 dicembre).
Il 28 agosto a Palermo fu firmata una convenzione (Firmata convenzione corsi di laurea ambito sanitario Sicilia centrale ad Enna. Kore firma ma prende distanze!) tra l’Assessore regionale alla Salute, Baldassare Gucciardi (appena riconfermato), l’Assessore regionale all’Istruzione ed alla Formazione professionale, Mariella Lo Bello, il Presidente della Libera Università degli Studi Kore, Cataldo Salerno, il Presidente della Fondazione Proserpina, Elio Adelfio Cardinale, e l’Amministratore delegato della Fondazione Proserpina, Vladimiro Crisafulli. In data 2 settembre una nota stampa del Presidente Crocetta: “In merito alla richiesta di chiarimenti del Capo del dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca, la Regione precisa di non avere autorizzato alcun corso, poichè la competenza relativa all’istituzione dei corsi di laurea non è sicuramente di potestá regionale”. Crocetta: Università rumena ad Enna, la Regione non ha autorizzato alcun corso). “L’accordo stipulato con l’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale e con l’assessorato della Salute – precisa il Presidente – ha come base soltanto la volontà di mettere a disposizione le strutture necessarie allo svolgimento dei corsi, nel caso in cui questi ultimi siano autorizzati dal Ministero competente”. Anche da parte del Presidente della Libera Università Kore, Cataldo Salerno che precisò: “rimangono distinte e separate le programmazioni dei due atenei che insistono nella città di Enna”.
crisafulli facolta medicina ennaIl 24 settembre l’Assessorato regionale alla salute rimbalzava la responsabilità all’ASP: “ogni determinazione in merito al protocollo di intesa stipulato nel 2014 tra la Fondazione Proserpina, in riferimento all’uso dei locali del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna è di esclusiva valutazione della Direzione Aziendale”. A quel punto la d.ssa Fidelio disponeva l’immediata apertura di specifico procedimento amministrativo, finalizzato a verificare l’esistenza dei presupposti di carattere giuridico, igienico ed organizzativo relativi alle attività. Procedimento che a seguito di ulteriori approfondimenti istruttori vedeva emergere che nessuna margine di discrezionalità viene lasciato dalla legge, considerato che i locali del Presidio Ospedaliero dell’Umberto I rientrano nel patrimonio indisponibile dell’Azienda (ai sensi del combinato disposto dall’art. 4 del D.Lgs 502/1992 e degli art. 828 comma 2 e 830 comma 2 del codice civile) non possono, in autonomia, essere sottratti alla loro destinazione. Inoltre, già a luglio 2014 l’ex Assessore Lucia Borsellino, relativamente al protocollo d’intesa iniziale tra l’ASP e la Fondazione Proserpina, nel quale si prevedeva, da parte della Fondazione, la possibilità d’uso di alcuni locali dell’Azienda e, specificatamente, anche a seguito di successivi atti, la Borsellino scriveva: “l’istituzione dei corsi di laurea, prevede la stipula da parte della Fondazione Proserpina di un (ulteriore) accordo attuativo per l’espletamento delle attività didattiche e di ricerca, previa autorizzazione della Regione con l’ASP di Enna, competente per territorio”. In questo frangente di tempo il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione Marco Mancini scrive una nota al Prefetto di Enna, Fernando Guida, (che ha già interessato l’Avvocatura dello Stato di Caltanissetta) ed al Procuratore, Calogero Ferrotti, chiedendo di attivarsi per bloccare l’avvio dei corsi di medicina e farmacia dell’università “Dunerea des Jos di Galati”. Sia la Procura che il Prefetto si “attivano”, Polizia Giudiziaria e Finanza acquisiscono atti e procedono con diversi interrogatori. Mentre la d.ssa Giovanna Fidelio, DG dell’ASP, e l’ex Commissario dott. Giuseppe Termine sono stati già ascoltati dalla Procura, come persone informate dei fatti. Da segnalare che a fine ottobre i Rettori delle tre Università siciliane hanno chiesto l’interruzione rapporti tra strutture regionali e la Proserpina.

Ed, infine, la dichiarazione di alcuni giorni addietro dell’ex senatore, che comunque non si scompone: “Prendiamo atto di questo esposto, ma noi andiamo avanti”.

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Convenzione tra Fondazione Proserpina ed ASP 4
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