Enna – Per Siciliacque, società che gestisce il potabilizzatore dell’Ancipa, l’acqua delle condotte che servono i 13 comuni dell’ennese, interessati dalla sospensione idrica, prima, e da una serie di determine sindacali che vietano l’uso dell’acqua a fini potabili, i parametri di potabilità sono rientrati nella normalità. La notizia è contenuta in una nota inviata dall’ente gestore del potabilizzatore alla Prefettura, Asp, Acquaenna e Ato. Secondo i tecnici di Siciliaacque i parametri sono rientrati nella norma, soprattutto, per quanto riguarda il rance del manganese. “Non appena avremo i risultati dei nostri campionamenti – dice il responsabile del Sian, Giuseppe Stella- li comunicheremo ai sindaci i quali potranno revocare l’ordinanza che ne ha vietato l’uso potabile”.
Gli esami di Siciliaacque, riguardano infatti il potabilizzatore, mentre nulla è detto rispetto alle varie condotte cittadine nelle quali si innestano anche altre fonti idriche che andranno tutte controllate. E considerato il fatto che ci vogliono dalle 24 alle 48 per avere l’esito degli esami di laboratorio, ci vorrà ancora, dunque, qualche giorno perchè la situazione torni alla normalità.

Acqua senza alcuna traccia di manganese nei comuni di Barrafranca, Leonforte, Nicosia e Cerami. Questi i risultati dei primi campionamenti del Sian dell’Asp che, in una nota, ha comunicato ai 4 comuni la potabilità dell’acqua.