Valguarnera: pronti alla mobilitazione sui due ospedali FBC e Chiello

valguarnera ospedale assembleaValguarnera. “Pronti a mobilitarci!” E’ stata questa la risposta del numeroso pubblico riunitosi in assemblea sul rischio “ridimensionamento” delle strutture ospedaliere di Piazza Armerina e Leonforte. Assemblea organizzata da Arcangelo Santamaria e Angelo Bruno e alla quale hanno partecipato i sindaci di Piazza Armerina Filippo Miroddi, di Leonforte Francesco Sinatra e di Aidone Enzo Lacchiana oltre a Roberto Mascerà esperto di sanità del sindaco Miroddi e Angelo Cremona del comitato pro- ospedale di Leonforte. Assente per motivi istituzionali il sindaco di Valguarnera Francesca Draià. Una mobilitazione –è stato detto- che non dovrà avere colore politico e che dovrà partire dal basso. Ma nonostante lo stato di perenne allarme, le notizie che arrivano dall’Assessorato alla Salute sono però confortanti. Su stessa ammissione dei sindaci presenti, l’Assessore alla Salute Baldo Gucciardi, avrebbe assicurato loro che gli ospedali di piccola dimensione non verranno toccati sino al 31 dicembre 2017. Una linea guida questa, che sarebbe stata confermata pure dal ministro della Sanità Lorenzin. Gucciardi avrebbe chiesto però delle condizioni, che sino a tale data saranno ottimizzati i reparti delle due strutture, eliminando ogni forma di spreco. Nel particolare Miroddi e Sinatra hanno inoltre riferito di aver chiesto all’assessore regionale l’annullamento del Piano aziendale stilato dalla manager Fidelio nonché le dimissioni della stessa o quanto meno una ispezione regionale per il controllo degli atti. “Da Gucciardi abbiamo ricevuto solo garanzia –fa sapere Miroddi- che sarà inviata un’ispezione all’Asp di Enna. I tre sindaci hanno inoltre convenuto che bisogna coniugare efficacia ed efficienza, ma hanno pure rimarcato con forza che filiere operative come pronto soccorso, medicina e chirurgia non dovranno essere toccate, né essere decentrate in altre sedi, in considerazione delle asperità del territorio e di strade disastrose e anche perché sui due ospedali fanno leva molti Comuni viciniori e altri che ricadono su altre Provincie. I tre rappresentanti istituzionali hanno infine auspicato un coinvolgimento di tutti i sindaci della Provincia sulle scelte future dell’Asp e dell’Assessorato regionale. A margine, il direttore del distretto sanitario Filippo Muscià con una nota, ha voluto precisare che nel corso del Consiglio Comunale scorso a Valguarnera, non ha proferito alcuna critica all’atto aziendale illustrato dal direttore generale Fidelio, atto approvato dallo stesso nel collegio di direzione di cui è componente.

Rino Caltagirone