Enna. Acqua, Dipietro: “Noi nessuna demagogia, solo azioni concrete a favore dei cittadini”

acquaAllontana ogni polemica e dubbi, il sindaco Dipietro, sulla reale volontà di ritornare alla gestione pubblica dell’acqua. Dopo le critiche mosse dal Movimento 5 Stelle il sindaco di Enna ha ricomposto i tasselli della vicenda partendo dalla richiesta dei capigruppo “di portare in consiglio comunale una delibera e noi l’abbiamo fatto” ma Dipietro evidenza che la delibera non risolveva il contratto con AcquaEnna ma “era poco più che aria fritta”.
Il sindaco ha quindi spiegato: “Non aggiungeva nulla di più a quanto il consiglio comunale deliberò a luglio su proposta della giunta per una risoluzione del contratto per inadempimento” e aggiunge spiegando di non volere fare demagogia: “Se si fosse presentata come dice la legge pasticciata sarebbe stata un danno perchè imponeva un indennizzo di centinaia di migliaia di euro ad AcquaEnna”.

Dipietro ha quindi ribattuto: “Sorprende che la stessa attenzione dedicata a questa delibera non sia stata dedicata alla nostra iniziativa di un anno fa quando individuammo nella risoluzione per inadempimento la strada che ci avrebbe portato alla risoluzione a costo zero. Su venti sindaci solo io e Troina di opponemmo, altri tacquero compreso il sindaco cinquestelle di Pietraperzia”.

Da qui il rilancio della proposta: “Invito i consiglieri comunali che hanno votato le delibere a dare mandato ai loro sindaci di ritornare in assemblea dei sindaci a discutere la risoluzione del contratto e rivedere quella transazione che con una semplice firma del commissario riporta all’acqua pubblica”.