Liceo Classico Enna: “a promesse e dichiarazioni rassicuranti non sono ancora seguiti fatti concreti”. Commissario: a Natale il trasloco

Liceo Classico ColajanniEnna. Il Dirigente scolastico e i docenti del Liceo Classico, indignati per le lungaggini burocratiche e i pretestuosi argomenti che impediscono ormai da troppi anni di ritornare alla sede storica, pongono oggi questa richiesta, troppe volte reiterata, all’attenzione di tutti.
Siamo cittadini ancor prima che Insegnanti ed, in quanto cittadini di un capoluogo di Provincia con una ricchissima tradizione storica, riteniamo che l’identità passi attraverso i luoghi, soprattutto quelli grondanti di cultura come l’ex convento di via Roma, sede del Liceo Classico per oltre 100 anni!
Come cittadini, e pensiamo a nome di tutti i cittadini, riteniamo di essere vittime del disinteresse per tali “luoghi” di cultura, da parte delle amministrazioni che si sono succedute. Dodici anni fa siamo stati sfrattati dalla nostra sede, per consentire lavori di ristrutturazione urgenti e indifferibili e, da allora, siamo stati costretti a girovagare, ospiti in condizioni di precarietà, in diversi edifici: prima nell’angusto edificio di via Bagni, poi presso quello dell’ex caserma dei Vigili del fuoco in Viale Diaz e, già da due anni, presso l’Istituto d’Istruzione secondaria “Abramo Lincoln” di Enna bassa.
Frattanto, abbiamo assistito impotenti alla progressiva perdita della nostra identità e anche al deperimento del prezioso materiale didattico e culturale contenuto nei laboratori e nella ricchissima Biblioteca della sede storica, entrambi rimasti incustoditi anche durante i lavori e non fruibili da parte di tutta la collettività.
Abbiamo, altresì, assistito all’umiliante e grottesco gioco del rimbalzo delle responsabilità tra i rappresentanti delle diverse istituzioni locali succedutesi in questi lunghi anni. Forse con troppa ingenuità abbiamo seguito il protrarsi dei lavori, fiduciosi nelle promesse che man mano ci venivano fatte e, recentemente, ci siamo entusiasmati alla notizia degli avvenuti collaudi tecnici e della ormai prossima consegna dei locali e, quando abbiamo celebrato l’intestazione dell’Istituto al nostro illustre concittadino Napoleone Colajanni, abbiamo pensato che il periodo buio del nostro Liceo volgesse al termine.
A tutt’oggi constatiamo, però, che alle promesse e alle dichiarazioni rassicuranti non sono ancora seguiti fatti concreti.
Prendiamo atto che di Napoleone Colajanni resta solamente il nome; e, nell’incertezza per il futuro, percepiamo con rammarico quanto poco importi la sorte di un edificio storico, ma, soprattutto, di un’istituzione scolastica di cui la cittadinanza dovrebbe essere fiera in quanto riferimento culturale di tutti e per tutti.

Nota a cura del Dirigente Scolastico e i Docenti del Liceo Classico “Napoleone Colajanni” di Enna



Aggiornamento del 2 dicembre 2015
di ganci giovanni corso moceri“L’odissea” dei liceali finisce qui. A natale il trasloco e alla ripresa delle attività scolastiche si riaprono le porte della sede storica del liceo Classico Napoleone Colajanni, di Via Roma, completamente ristrutturato. Pace fatta, se così si può dire, tra la scuola e la Ex Provincia di Enna. Stamattina, infatti, il commissario straordinario dell’Ente, Giovanni Corso, ha ricevuto il preside dell’istituto, Angelo Moceri e il direttore amministrativo, Vittorio Di Gangi per un confronto chiarificatore sulla questione che da alcuni giorni vede manifestare gli studenti davanti la sede del Palazzo del Governo.Per gli interlocutori l’obiettivo è stato unanime ovvero trovare di comune accordo la soluzione per consentire alla scuola di ritornare nella sede dopo anni di girovagare. Il commissario dal canto suo ha rassicurato il preside che l’Ente, così come da compiti istituzionali e per legge, provvederà al pagamento delle utenze e allo stesso tempo il preside si è detto disponibile,nell’ottica del risparmio delle spese di gestione, di ridurre la dove possibile il consumo. Nessun ostacolo quindi per il trasloco che avverrà a carico della Provincia.