Valguarnera: approvato il bilancio di previsione 2015

valguarnera municipio storiaValguarnera. Approvato in zona Cesarini il bilancio di previsione 2015, targato giunta Draià. E’ passato con i soli 9 voti della maggioranza mentre i tre della minoranza hanno votato contro. Gli altri tre avevano poco prima abbandonato l’aula. Un bilancio già esitato al momento della redazione per 10/12. Le entrate complessive tra tributarie, extra-tributarie, da alienazioni, da trasferimenti e altro, ammontano a 10 milioni 634 mila, mentre le spese sono 10 milioni 609 mila, con un disavanzo registrato di 25 mila euro circa. Stessi importi più o meno per i bilanci pluriennali 2016-2017. Per tutto ciò bisogna però riallacciarsi al consuntivo 2014. Infatti con la disciplina del bilancio armonizzato che prevede un diverso trattamento dei residui attivi e passivi, esso presentava nel 2014 a consuntivo, un disavanzo complessivo di 756.825 euro, somma che è stata decisa di spalmare, come prevede la legge, in 30 esercizi successivi. Con le procedure precedenti e in vigore sino all’anno scorso e quindi con una diversa contabilizzazione dei residui, il bilancio avrebbe alla fine dato un avanzo amministrativo. Il Bilancio 2015 redatto dal dirigente Calogero Centonze e convalidato dal Revisore unico Marco La Delfa, prevede alla voce “entrate”: contributi dalla Regione per 230 mila euro, straordinari per 873.500, da alienazione 45.000, da sanzioni codice della strada 20 mila, da permessi per costruire 30 mila, da evasione tributaria 138 mila. Alla voce “spese” vengono registrate, consultazioni elettorali 40 mila, 70mila debiti fuori bilancio, 16mila transazione Rocca di Cerere e 36.500 rimborsi canoni di depurazione. Le spese più significative sono però quelle sul personale che ammontano a circa 2 milioni e 400 mila euro, circa il 23% dell’intero bilancio, seguite da prestazione e servizi per un milione e 900 mila, trasferimenti 381mila, interessi passivi 114 mila, imposte e tasse 147 mila. C’è però da segnalare che le spese sul personale dal 2012 ad oggi sono diminuite di quasi 120 mila euro. Un capitolo interessante è quello delle entrate tributarie: per l’Imu sono previste 760 mila, dall’evasione Ici e Imu 98 mila, da imposte comunale sulla pubblicità 10 mila, da addizionale Irpef 360 mila, dalla Tosap (occupazione spazi pubblici) 76.500, dalla Tasi 193 mila, dalla Tari 758 mila, dal recupero evasione tassa rifiuti 40 mila, dal fondo sperimentale di riequilibrio 838 mila. Su questa materia si sprecano però le polemiche perché le addizionali comunali sull’irpef ed altro, non sono diminuite per nulla. Dal 2012, Giunta Leanza, sono ancora al massimo di legge. “ Oggi, le risorse finanziarie dell’Ente ne consentivano una drastica riduzione –afferma in una nota il gruppo di opposizione “L’Altra Voce”- e non lo hanno fatto perché hanno ritenuto utilizzarle per uso clientelare che nulla hanno a che vedere con l’efficienza dei servizi municipali. La situazione debitoria era già stata sanata dalla precedente Giunta, per cui era possibile diminuire le imposte. Ma non solo. Era stato inoltre promesso –continuano- che quest’anno si sarebbe fatto il bilancio partecipato assieme alle realtà sociali ed economiche del nostro paese, ma anche questo è stato disatteso, nonostante se ne fosse discusso preventivamente in commissione consiliare. Questo certifica la sostanziale differenza tra le dichiarazioni e i fatti concreti. Infine- concludono- la relazione previsionale ci pare lacunosa e ci pone un serio dubbio sulla veridicità dei dati previsti nel bilancio triennale 2015-2017, che non garantisce la certezza di mantenere il pareggio di bilancio”. A rispondere –attraverso una relazione- l’assessore al Bilancio Concetta Greco: “Abbiamo preferito imboccare un’altra strada, scegliendo di essere i virtuosi che danno servizi. Avvieremo a breve- annuncia- la stabilizzazione del personale precario espletando i concorsi; manutenteremo meglio le strade; sosterremo le famiglie bisognose, alle scuole daremo servizi più efficienti per l’attività didattica, migliorando le strutture con la manutenzione degli edifici e l’acquisto di arredi. Cercheremo inoltre, di avere strutture destinate all’aggregazione e alla socializzazione unite ad una maggiore mole di eventi culturali e promotori del territorio e delle sue produzioni tipiche. Per la prima volta abbiamo programmato il piano delle performances e il piano dettagliato degli obiettivi per gli esercizi 2015-2016- E’ nostra intenzione infine, finanziare in quota parte, i servizi della mensa scolastica e del trasporto scolastico e abbiamo garantito lo stanziamento di somme per il verde pubblico, per le strade e gli immobili comunali e programmato il servizio civico comunale.”

Rino Caltagirone