Pallamano Haenna perde a Gaeta con onore

pallamano-haennaLa Pallamano Haenna perde a Gaeta ma con onore, mentre i piccolini dell’under 14 vincono a Mascalucia contro l’Aetna per 22 a 16. Una sconfitta quella di Gaeta (24-26) che lascia un pizzino di maro in bocco visto che i gialloverdi hanno sicuramente giocato meglio dei laziali e meritavano qualcosa in più di una sconfitta onorevole. Ci sono stati ad inizio di ripresa due minuti di sbandamento, durante i quali Filic e compagni hanno realizzato un parziale di 4-0 e questo ha inciso fortemente sul risultato. Nel primo tempo, chiusosi 9-9, i gialloverdi di Mario Gulino hanno giocato decisamente meglio degli avversari con belle manovre e con Savario Larice che ha bloccato il miglior uomo del Gaeta, lo slavo Filic ed ad un certo punto la squadra ennese si è trovata avanti di quattro reti, che poi sono state annullate nel finale del primo tempo sempre con Filic marcatore. Nella ripresa ci sono stati quei due minuti balordi ed il Gaeta ne ha approfittato portandosi avanti e la Pallamano Haenna è stata costretta ad inseguire per tutto il tempo non riuscendo a colmare il disavanzo, c’è arrivata a cinque minuti dalla fine, ma il Gaeta ha reagito ed ha bloccato le iniziative degli ennesi. Ancora una volta in gran luce Giovanni Rosso e Roberto Gulino, oltre a Saverio Larice, un po’ in ombra l’ala mancina Giovanni D’Urso che avrebbe potuto dare un apporto più consistente per colmare lo svantaggio. Sabato prossimo ad Enna arriva il Conversano, che attualmente è la terza forza del campionato e che aspira a partecipare ai play-off scudetto, quindi un avversario difficile, ostico e la squadra ennese dovrà cercare di dare tutto per poter conquistare un risultato positivo. Intanto nel campionato Under 14, i bambini di Mario Feliciotto hanno battuto fuori casa l’Aetna Mascalucia per 22 a 16. Dopo la sconfitta interna con lo Scicli, i gialloverdi hanno giocato una buona partita, hanno chiuso avanti il primo tempo per 8-7 e nella ripresa hanno consolidato il loro vantaggio con i gol di Giuseppe Jannello, autore di 11 reti, e la parate di Mario Biondo, figlio d’arte, discepolo dell’ex nazionale Paolo Biondo. Un campionato questo che potrebbe dare qualche soddisfazione e creare piano piano un buon vivaio.