Prefetture salve, il Governo ritira il decreto

prefettura ennaIl Governo si impegna formalmente a ritirare lo schema di Dpr che prevedeva la soppressione delle 23 Prefetture. Ad annunciarlo le federazioni del pubblico impiego di Cgil Cisl e Uil in seguito alla nota ufficiale giunta nella giornata di ieri dal Ministero dell’Interno.
Il Governo farà marcia indietro su un provvedimento sbagliato che rischiava di cancellare presidi essenziali di sicurezza, legalità e tutela sociale in tanti territori, l’esecutivo minacciava di chiudere: Teramo, Chieti, Vibo Valentia, Benevento, Piacenza, Pordenone, Rieti, Savona, Sondrio, Lecco, Cremona, Lodi, Fermo, Isernia, Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Oristano, Enna, Massa-Carrara, Prato, Rovigo, Asti e Belluno. Intere comunità locali avrebbero visto lo Stato arretrare, proprio nel momento di maggior bisogno, rischiando di rimanere scoperte di fronte alle emergenze e agli allarmi legati alla minaccia terroristica e alle esigenze di integrazione e coesione sociale connesse ai flussi migratori.
Nei fatti il Governo si è impegnato a presentare un emendamento alla legge di Stabilità per modificare la norma contenuta nella legge sulla spending review di Monti.


“Il Governo si impegna formalmente a ritirare lo schema di Dpr che prevedeva la soppressione delle 23 prefetture, tra cui quella di Enna”. Afferma Tommaso Guarino, Segretario Confederale Cisl di Enna, in seguito alla nota ufficiale giunta ieri mattina dal Ministero dell’Interno.
Risultato raggiunto, commenta con soddisfazione Guarino, grazie alla mobilitazione dei lavoratori e dei cittadini, infatti il Governo farà marcia indietro su un provvedimento sbagliato che rischiava di cancellare presidi essenziali di sicurezza, legalità e tutela sociale in tanti territori.
La nostra comunità, insieme alle altre comunità coinvolte, continua il Segretario Cisl, avrebbe visto lo Stato arretrare, proprio nel momento di maggior bisogno, rischiando di rimanere scoperta di fronte alle emergenze, alla lotta al malaffare e alle esigenze di integrazione e coesione sociale connesse ai flussi migratori”.
Nei fatti il Governo si è impegnato a presentare un emendamento alla legge di Stabilità per modificare la norma (contenuta nella legge sulla spending review di Monti) che impone la riduzione delle prefetture. E il Ministero dell’interno ritirerà lo schema di Dpr con l’elenco delle 23 sedi da sopprimere.
Per effetto degli impegni formali del Governo, Cgil, Cisl e Uil hanno revocato la manifestazione nazionale prevista per l’11 dicembre prossimo.
Occorre adesso, conclude Guarino, essere vigili e verificare che il governo dia attuazione a quanto comunicato ufficialmente”.