Enna. Dal Noa entrate certe al bilancio, ma servono più unità

impianti_abusiviHa sorpreso non poco la reazione contraria di alcune associazioni di categoria che hanno criticato il regolamento comunale sulle affissioni e sulla pubblicità che, a loro dire, grava non poco nelle tasche dei commercianti. Ci sono stati diversi incontri con l’amministrazione comunale.
Protagonista diretto è certamente il Nucleo operativo antievasione istituito ad Enna da poco più di un anno, periodo durante il quale ha permesso alle casse comunale di accogliere fondi che prima erano “sconosciuti” in quella che è la lotta all’evasione.

Con la sola pubblicità sono stati riscossi circa 121 mila euro, 258 mila euro dalle imposte evase, mentre sui passi carrai si è scoperta un’evasione vicina al 90% con un indice attuale più basso.

L’omessa pubblicità nel 2015 ha portato a 23 sanzioni ed anche la politica ha pagato il suo prezzo perché durante le elezioni sono state elevate multe per circa 10 mila euro.

In attesa che il Noa dia i dati ufficiali e completi del 2015 un dato è però certo e da rilevare e riguarda l’impiego di forze a favore del Noa; oggi il Nucleo lavora con appena cinque unità di cui una è tecnica il tutto senza aver aumentato i costi di gestione per il Comune. Servirebbe quindi che questo servizio venga potenziato in vista del 2016 perché questo consentirebbe un aumento delle entrate per il bilancio comunale che, come più volte detto, necessita una sorta di autofinanziamento in considerazione del fatto che Stato e Regione ormai tagliano sempre più i finanziamenti.