Rifiuti. Assoconsumatori: “cu nasci tunnu nun po moriri quadratu”

lupo travestito“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”- “Siamo sempre alle solite, i comuni sono sempre più invasi dai rifiuti con un servizio di raccolta differenziata che non riesce a decollare (dati ATO 2014, 7%)”, così esordisce il delegato provinciale di Assoconsumatori, Pippo Bruno, che continua:
“Dice un vecchio proverbio siciliano “cu nasci tunnu nun po moriri quadratu”. Un servizio rifiuti nato male col solo intendo di fare business sulle spalle dei cittadini non può diventare efficiente, efficace ed economico. Vediamo, infatti, aumenti di carriere per i soliti amici, mentre le strade sono sempre più sporche, naturalmente per saziare la famelica voracità dei soliti lupi, i costi aumentano con il bene placido dei Sindaci che approvano piani stratosferici da 25.000.000,00 di euro solo per avere una realtà che possiamo definire da terzo mondo, con tanto di rispetto per il terzo mondo. Una cosa è certa in altre realtà nazionali il servizio viene fornito in modo efficiente ed efficace ed a costi contenuti in provincia di Enna tutto al contrario e grazie a quel sistema che ha governato e cerca ancora di governa la nostra provincia. Aveva ed ha ragione la commissione d’indagine parlamentare sui rifiuti quando afferma che “in Sicilia il settore dei rifiuti si caratterizza perché esso stesso organizzato per delinquere”. “L’illegalità si è fatta norma”(pag.131 cpv.6 e 7). La nostra associazione ha sperato che in provincia dopo i disastri vi fosse una ventata di rinnovamento e, quindi, di buon governo, ma i fatti dimostrano il contrario perché la gestione viene affidata ai soliti personaggi che hanno creato lo sfascio e che, quindi, continuano imperterriti. Occorre un atto di bonifica di tutto il sistema estirpando il cancro che pervade la gestione dei rifiuti ed i Sindaci dovrebbero diffidare l’ATO EnnaEuno al rispetto del mandato istituzionale. Da cittadini ci si chiede quale è la filiera della differenziata e perché non può esserci una diminuzione del costo? Che fine fa questa raccolta differenziata ? Come mai nelle realtà dove la raccolta differenziata è effettiva i costi diminuiscono mentre da noi no? Esistono convenzioni per il conferimento di vetro, carta e plastica? Che fine fa il compost di Dittaino? Basterebbe seguire esperienze provinciali passate per capire che i costi possono essere abbassati. Con le dovute proporzioni a livello provinciale si potrebbero risparmiare 8 milioni in un anno. Si tratta di 1/3 meno della spesa preventivata dalla nuova SRR, nuova con i vecchi vizzi. Auspicando un servizio rifiuti serio, l’Associazione resta sempre a disposizione degli uomini di buona volontà che senza guardare gli interessi dei soliti noti, vogliono nel supremo interesse delle collettività, spesso silenti, risolvere questo annoso problema”.