Enna. Raccolta differenziata ancora da migliorare l’organizzazione

enna raccolta differenziata (3)Enna. “Che l’inizio della raccolta differenzia nel capoluogo ennese avrebbe avuto delle difficoltà notevoli era chiaro a tutti, ma sono venuti fuori delle problematiche che forse molti non si aspettavano. Rispetti tempi e modalità ma la raccolta non avviene così com’era stato previsto”.Ad evidenziarlo alcuni condomini della zona Monte che per quasi quindici giorni hanno assistito al mancato ritiro della spazzatura nonostante tutti abbiano rispetto le modalità previsto, i sacchetti e la raccolta dei vari fiuti perché per giorni sono stati lasciati per strada senza capire quali erano le motivazioni che avevano spinto gli operatori ecologici a non prelevarli. Positivo il fatto che ora si incomincia una raccolta differenziata che era attesa da anni, ma è necessario che la stessa sia fatta nel migliore dei modi perché in caso contrario, come è avvenuto in alcune zone della città, vedi via Kamuth la spazzatura finisce sparpagliata in mezzo alla strada e molto pericolosa non solo per la presenza di cani randagi e topi, ma anche pericolosa per i pedoni.
enna raccolta differenziata (2)
Il problema è che anche gli operatori ecologici si lamentano sia perché sono costretti ad effettuare i doppi turni sia perché il materiale a loro disposizione è scadente e poco, che i mezzi a disposizione come i bobkat sono pochi e qualcuno non è al meglio come efficienza e poi non c’è il rispetto dell’orario del ritiro che, invece, dovrebbe essere rispettato per avere una raccolta quasi totale ed efficienze. Sono cose che i dirigenti ed i tecnici dell’Ato Rifiuti devono cercare di realizzare se si vuole che la raccolta differenziata sia positiva.
enna raccolta differenziata
Non bisogna dimenticare che una raccolta differenziata valida significa meno rifiuti in discarica e quindi meno spese di trasporto e bollette meno care. Il popolo ennese sta cercando di rispondere positivamente tanto è vero che sta cercando di rispettare modalità e tempo per ottenere risultati migliori. Resta, sempre, il grande e grave problema dell’orario di deposito, che non tiene assolutamente conto dei bisogni degli anziani.