Avvocato Fondo Proserpina ha presentato esposto contro Procuratore. Ex senatore conferma esposto

mirello crisafulliIl vecchio leone ferito passa al contrattacco. E mentre sta per inaugurare a Enna, tra ali di folla elegante, il primo anno accademico della contrastata facoltà di medicina siculo-rumena, conferma con candore che il suo avvocato, in colbacco nero stile russo accanto all’ex senatore, ha presentato esposto-denuncia contro il procuratore che ha indagato Mirello Crisafulli per abuso d’ufficio e invasione di edificio pubblico.

Augusto Sinagra, emerito professore alla Sapienza di diritto internazionale, nonché avvocato di Licio Gelli, denuncia che il capo della procura di Enna, Calogero Ferrotti, avrebbe pronunciato una frase calunniosa davanti a testimoni nei confronti di “Mirello”. Il concetto era: prima di andare via, visto che tra 15 giorni va in pensione, devo vederlo in manette. Una frase già smentita da Ferrotti e che tra l’altro contrasta con il carattere sobrio e severo del procuratore. Ma tant’è. L’esposto è sui tavoli della procura di Catania e persino del Csm.

Sotto un insolito sole ennese il fuoriclasse della politica vecchio stile, uno dei pochi sopravvissuti della prima repubblica, appare leggermente dimagrito e come sempre sereno e imperturbabile “all’accanimento terapeutico”, come lo definisce, mentre stringe le mani e abbraccia, ospiti e fedelissimi, signore in lungo come a una “prima” dell’opera, deputati. E poi l’assessore regionale Bruno Marziano, che preciserà poi dal palco che la Regione vuole a tutti i costi la facoltà di medicina contesa, che la convenzione c’è e verrà rispettata. Tutti sono contro di lui: il Pd renziano, l’opinione pubblica nazionale, la stampa, la Procura, la Finanza, il ministro, persino il sindaco di Enna, Maurizio Di Pietro, polemicamente assente alla kermesse.

Ma il “barone rosso” così chiamato ha tempra da contadino cosacco, tira dritto e rilancia. Sulle note dell’inno europeo, nell’auditorium stracolmo, in prima fila un gruppone di matricole in camice bianco che ricevono l’attestato dal rettore rumeno, fa sapere che presto Enna avrà una terza università. Si specializzerà sui temi del Mediterraneo e “siamo già in contatto con istituzioni europee”. E cita Paolo sesto all’apertura delle porte del Giubileo: preghiamo per coloro che provocano avversità senza avere consapevolezza di ciò che fanno.


Quanto sopra è riportato dal giornale on-line SICILIAINFORMAZIONI a firma di Antonio Ortoleva


Da indiscrezioni assunte l’ex Senatore, Wladimiro Crisafulli, smentisce il contenuto delle motivazioni sopra riportate, ma esisterebbe un esposto sull’operato del Procuratore, su inziativa dell’avv. Augusto Sinagra, emerito professore alla Sapienza di diritto internazionale, abbastanza corposo di ben 10 pagine.

Mentre, in mattinata sembrerebbe che la Guardia di Finanza di Enna si sia recata presso un Hotel di Enna bassa per invitare il Rettore dell’Università romena Dunarea de Jos, Iulian Gabriel Birsan, a presentarsi in Procura, nella qualità di “persona informata sui fatti” . Sempre da notizie non confermate: la risposta è stata che sarà un avvocato a prendere contatti, quanto prima, con il Procuratore Calogero Ferrotti.