Leonforte: Presentazione del volume “Massime e detti popolari” di Ninetta Buscemi

copertina detti popolariLeonforte. Venerdì 18 dicembre, alle 18.00, al Circolo di Compagnia, sarà presentato l’opuscolo “Massime e detti popolari” di Ninetta Buscemi (vissuta dal 1907 al 2006) accuratamente raccolti dalla figlia Rosa Valenti. La presentazione sarà introdotta da Salvatore Algozino; coordina i lavori l’.avv. Pasqualino Pappalardo. L’opuscolo riporta una serie di detti popolari e filastrocche che Ninetta aveva raccolto nel tempo, e che era solita raccontare a chi le stesse accanto con grande senso dell’umorismo. Detti popolari, fonte di saggezza ma soprattutto di esperienza, tramandati oralmente con l’intento di offrire consigli, ravvisare o rimproverare chi potesse dimostrarsi, nelle generazioni future, sprovveduto, sciagurato o innocentemente ingenuo. Molti riguardano l’amore dei tempi antichi, restituendo il senso della “roba” verghiana come “Amuri senza intentu nun ci n’è mai ogniunu marcia ppi li fini sua”, altri il modo di affrontare il prossimo, di vedere l’altro con rispetto ma anche con intelligente sospetto come “Quattru uocchi fanu chiossà di dui” o ancora “Socchi serbi a li to denti nun li dari a li to parenti”.
“Ho voluto raccogliere in un libretto, per conservare un patrimonio di cultura popolare che va salvata e spero trasmessa” scrive nell’introduzione all’opuscolo la figlia Rosa Valenti. E sarà proprio questo l’obiettivo della presentazione dell’opuscolo: offrire il passato come possibilità di lettura di un diverso presente per un futuro migliore.

Livia D’Alotto