Severe condanne per una donna di Pietraperzia e per i suoi tre figli per tentato omicidio. Bambino con monopattino disturbava il riposo del marito

monopattinoUna donna di 69 anni, Grazia Stella di Pietraperzia, che aveva causato una lite con dei vicini, è stata condannata assieme ai suoi tre figli per tentato omicidio a 5 anni e 2 mesi di reclusione con il rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare Elisabetta Mazza. La vicenda è avvenuta il 9 agosto del 2012 e la lite con il papà ed il nonno di un bambino che con il monopattino disturbava il riposo del marito ammalato. I figli Giuseppe, Salvatore e GiovanBattista Di Marca, di 32, 42 e 38 anni, condannati a 6 anni e due mesi di reclusione, spinti dalla mamma sono partiti in spedizione punitiva nei confronti di padre e nonno, residenti in Francia e a Pietraperzia per un periodo di vacanza. I due sono stati difesi dall’avvocato Mauro Lombardo. Come sanzioni accessorie ci sono l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena. Tutti e quattro gli imputati sono stati condannati al risarcimento dei danni nei confronti delle parti civili, da quantificarsi con giudizio civile, e il pagamento di una provvisionale, immediatamente esecutiva, di 10 mila euro per ciascuna delle tre parti civili. Gli imputati erano difesi dall’avvocato Gaetano Giunta, del foro di Catania, il quale aspetta di leggere la sentenza ma sicuramente presenterà appello. Per la signora Stella e i suoi tre figli, l’accusa è stata di tentato omicidio e lesioni nei confronti del padre del bambino e di lesioni nei confronti del nonno. L’avvocato Giunta in difesa aveva sostenuto sulla base della certificazione medica che si trattava solo di lesioni, ma il padre del bambino, colpito con sbarra e coltello ha rischiato molto. I fratelli Di Marca hanno dichiarato che loro si sono solo difesi dall’aggressione, dichiarazione non tenuta in gran conto dal giudice dell’udienza preliminare.