Solidarietà della Cisl ai lavoratori Ato Rifiuti per le mancate retribuzioni

Cisl FITLa FIT CISL denuncia ancora una volta una situazione vergognosa e intollerabile e certamente non giustificabile che ormai da parecchio tempo coinvolge numerosi lavoratori del settore rifiuti e cioè la mancata retribuzione degli emolumenti maturati e non pagati. Nonostante i continui solleciti fatti dalle OO.SS. che dalle R.S.U. aziendali resta incomprensibile ed inaccettabile che non si sia ancora trovata una soluzione a problemi che è doveroso assumere come assoluta priorità, ponendo fine ad una situazione che sta assumendo i caratteri di una vera e propria emergenza sociale. I continui ritardi dei trasferimenti dei deliberati da parte delle Amministrazione causano questo stato di cose, cosi come già fortemente evidenziato in questi giorni dall’Assessore Contraffatto, il più delle volte accentuato anche da disparità di pagamento che certamente vengono fatte per non arrecare ulteriori danni al normale svolgimento del servizio. L’Assessorato Regionale attraverso le proprie ordinanze ha dato la possibilità ai Commissari di potersi attivare per attingere, previa la diffida, ai trasferimenti regionali e nonostante la nomina dei Commissari Straordinari nei vari comuni della provincia, ad oggi questa organizzazione sindacale sconosce quali risultati abbia prodotto l’operato svolto da tali nomine.
I lavoratori con grande senso di responsabilità hanno sempre ottemperato ai loro doveri senza mai pregiudicare il normale svolgimento del servizio nonostante non siano mai stati riconosciuti alcune forme di tutela previste dalla legge quali il riconoscimento degli interessi maturati dalla scadenza al saldo dei pagamenti, il ristoro dei danni derivanti dalla svalutazione monetaria ed in ultimo il risarcimento dei danni morali derivanti da una situazione di disagio ed incertezza causate dal comportamento per noi ingiustificabile del datore di lavoro.
L’organizzazione Sindacale, seriamente preoccupata dalla gravità della vicenda, chiede che tutti gli Organismi si attivino affinchè vengano attuate tutte le procedure previste dalle vigenti normative per far si che tale problema non assuma risvolti ancor più negativi, considerato anche il momento in cui la mancata corresponsione dello stipendio non è l’unico grattacapo ma sono diverse le criticità che sono emerse negli ultimi mesi per quanto riguarda il normale svolgimento del servizio e in un momento particolare visto l’approssimarsi delle festività e sapendo che tali inadempienze hanno già causato forti disagi tra i lavoratori stessi, a causa anche delle mancanze che gli stessi hanno nei confronti del pagamento dei mutui, dei finanziamenti e di tutte le erogazioni di denaro da parte degli istituti di credito, per far fronte alle necessità primarie, e queste hanno portato a non consentire un regolare e sereno svolgimento della propria attività lavorativa e di una serenità familiare, non escludendo anche che tutto ciò potrebbe sfociare anche in azioni di tensione sociale.