Valguarnera. Un Santo Stefano all’insegna di violenze familiari

violenza donneValguarnera. Un Santo Stefano all’insegna della violenza familiare, delle percosse, delle minacce e dei maltrattamenti. Un Santo Stefano di lavoro per la stazione dei carabinieri del luogo. Tre gli interventi effettuati per sedare risse e rancori. Un pregiudicato locale di 30 anni circa, di cui non sono state rese le generalità, il giorno di Santo Stefano si è diretto presso l’abitazione degli anziani genitori entrandovi dentro sfondando la porta d’ingresso. Un volta entrato avrebbe inveito contro di loro prendendoli pure a calci. Intervenuti i carabinieri del luogo comandati dal luogotenente Nicola Lo Moro alla ricerca dell’uomo, questi si era nel frattempo allontanato. I genitori hanno presentato formale denuncia per atti persecutori, minacce e danneggiamenti. Sempre nella stessa giornata, un marito violento avrebbe picchiato moglie e figlia per futili motivi, che a seguito delle percosse e lesioni procurate sono state costrette a ricorrere alle cure sanitarie del pronto soccorso dell’ospedale di Enna. I carabinieri raccolta la denuncia dei congiunti hanno presentato rapporto alla Procura della repubblica di Enna. Sembrerebbe comunque, secondo indiscrezioni raccolte in paese, che il marito pregiudicato non sia nuovo ad atti di violenza nei confronti dei familiari. Pare inoltre che la donna e la bambina per ragioni di opportunità siano state fatte allontanare dal centro abitato di Valguarnera. Il terzo episodio che ha movimentato la festività di Santo Stefano riguarda altri atti di violenza nei confronti del nucleo familiare. Quando si dice che almeno a Natale dovremmo essere tutti più buoni. Atto consumatosi nella tarda serata a conclusione di una giornata movimentata da altri episodi. Un altro pregiudicato di origine catanese, avrebbe aggredito la compagna strattonandola picchiandola e facendola cadere per terra. In difesa della donna sarebbe intervenuta la madre di questa la quale a sua volta sarebbe stata pure lei aggredita dall’uomo che si è dato subito alla fuga. Le due donne sono state trasferite successivamente all’ospedale di Enna a bordo dell’ambulanza del 118. I carabinieri sono intervenuti per raccogliere le testimonianze dei vicini e per cercare l’uomo che nel frattempo si è dato anch’egli alla fuga. Anche in questo caso l’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica. L’ultimo episodio riguarda l’incendio di una autovettura avvenuto la notte tra il 23 e 24 dicembre. Un Ford focus durante la notte infatti, ha preso fuoco in via Ospizio dinnanzi l’abitazione del proprietario. Intervenuti i vigili del fuoco del vicino distaccamento di Piazza Armerina e i carabinieri del luogo, non sono stati rilevati elementi utili per poter sostenere che l’incendio potesse essere stato di natura dolosa. Ulteriori indagini comunque sono in corso.

Rino Caltagirone