“Se nelle bollette 2009 e 2010 verranno riscontrate delle irregolarità le annulleremo”. Ad assicurarlo è il sindaco di Enna Maurizio Dipietro intervenendo in merito alle bollette che in questi giorni stanno arrivando agli utenti del capoluogo. Il sindaco ha spiegato che la sua amministrazione sta ereditando una situazione del passato e sull’invio delle bollette ha spiegato che gli uffici hanno ritenuto di inviarle ma ha assicurato che “le ritireremo nel momento in cui verrà stabilito che sono illegittime”.

Dipietro ha anche parlato di raccolta differenziata: “In un mese solo ad Enna alta è stato raggiunto un ottimo 38% e di questo devo ringraziare i cittadini perchè sono stati determinanti”, un grazie rivolto anche all’Ato per averla avviata e gli operatori ecologici per il lavoro sul campo. Il sindaco ha ammesso che “c’è ancora qualche difficoltà e lavoreremo con l’Ato per migliorarle” ha detto Dipietro aggiungendo che l’Ato è comunque l’unico gestore del servizio ed il Comune non ha potere esecutivo.

Il sindaco ha invece lanciato pesanti bordate sul trasferimento del prefetto Guida. “Mi rammarico perchè ha fatto un grande lavoro per la collettività e dato un grande contributo a questa amministrazione. Si sottrae a Enna un servitore dello Stato di cui avremmo ancora avuto di bisogno” ed ancora: “Non apprezzo il metodo che al trasferimento non ha fatto seguire una nuova nomina. Se io fossi stato nel Pd, quale partito di governo, mi sarei battuto come un leone”. Da qualche giorno gira inoltre voce che ci sarebbe stato un intervento insistente da parte di qualcuno che si è fatto in quattro per accelerare il trasferimento. Su questa ipotesi il sindaco dice: “Se fosse vero sarebbe un fatto grave” ed annuncia l’intenzione di conferirgli la cittadinanza onoraria.

Dipietro si è soffermato anche sulla chiesa del Kamut: “Se l’indagine della magistratura confermerà delle responsabilità prenderemo adeguati provvedimenti” assicurando poi che “la nostra intenzione è fare dei lavori per ridare al sito la dignità che deve necessariamente avere. La nostra volontà è quella di attenzionare tutto il patrimonio culturale della città”.Si sta dunque studiando come recuperare l’area e farne centro di attrazione turistico-culturale.